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«Ricorda per sempre il 5 novembre». Attacco hacker sul sito del Comune di Carrara foto

Il gruppo Anonymous ha pubblicato un comunicato che punta il dito contro i «governi mondiali». Il sindaco De Pasquale presenterà denuncia alla polizia postale: «Decifrata la password dell'amministratore del portale»

CARRARA – «Remember remember the fifth of November. Ricorda per sempre il 5 novembre». La frase del famoso film “V per Vendetta” è apparsa questo pomeriggio la home page del sito istituzionale del Comune di Carrara (foto), che ha subìto un attacco dal gruppo hacker Anonymous.

«L’anno 2020 è andato ogni oltre possibile immaginazione, non ci sono parole per esprimere gli avvenimenti ai quali abbiamo dovuto assistere e ai quali stiamo tutt’ora assistendo. Questo 5 novembre sarà diverso». Così inizia la nota pubblicata e che punta il dito contro i governi mondiali «incapaci» che «ci hanno inondato di regole contrastanti tra loro». Nel finale poi richiamano a raccolta i cittadini: «Manifestare in maniera non violenta ed educata le nostra idee, il nostro dissenso» contro i «governi che fanno tutto fuorché proteggere i cittadini».

Il comunicato è poi stato rimosso. «Nel primo pomeriggio di oggi una pagina del portale del Comune di Carrara della sezione “Notizie” ha riportato per qualche minuto un messaggio del noto gruppo hacker Anonymous Italia. È mia intenzione denunciare alla Polizia Postale l’accaduto». Così il sindaco Francesco De Pasquale in una nota spiega quanto apparso sul sito dell’ente, avvenuto intorno alle ore 15 di oggi.

«Mi sono confrontato con gli uffici di competenza – spiega il primo cittadino – e mi è stato riferito che un utente anonimo ha “bucato” per qualche minuto il sito istituzionale. Non si tratta di un vero e proprio attacco rivolto alla nostro portale, – continua De Pasquale – l’hacker è riuscito a pubblicare la news in homepage utilizzando l’account dell’amministratore della ditta fornitrice del portale istituzionale, la Isweb Spa. In sostanza questo pirata informatico è riuscito a decifrare la password dell’amministratore della ditta, infatti, non è escluso che il nostro non sia stato l’unico Comune d’Italia a riportare quell’interfaccia. I tecnici del Comune hanno provveduto immediatamente a rimuovere il contenuto del messaggio ed è mia intenzione denunciare il fatto alla polizia postale».