«Carrara, il cimitero monumentale di Marcognano tra arte, storia e degrado» foto
«I cari estinti riposano tra incuria e abbandono. Erbacce sulle scale, nei sentieri e sulle tombe, piante secche e diversi marciapiedi dissestati, cordoli caduti, lapidi spezzate, cappelle ricettacolo di sporco e scalini pericolosi. Vi sono seppelliti anche alcuni militari del Risorgimento e altre personalità illustri».
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CARRARA – “A quanto pare alla nostra amministrazione comunale il cimitero monumentale di Marcognano non interessa né come luogo destinato alla sepoltura dei morti e neppure come valore artistico , infatti è abbandonato a se stesso tra rovi, erbacce, cappelle a pezzi e tombe sprofondate, ma i cimiteri non sono necessariamente solo luoghi lugubri, a volte diventano dei veri e propri musei a cielo aperto, laddove l’arte è considerata una priorità, ma non certo nella nostra città”. E’ con queste parole che interviene il consigliere comunale della Lista Ferri Filippo Murabella sul cmposanto di Torano. “Sui cimiteri tra l’altro è noto – prosegue – che chi se ne deve occupare per legge, sarebbe il sindaco , lo dice l’art. 51 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m.i.: ‘La manutenzione, l’ordine e la vigilanza dei cimiteri spettano al sindaco’. E invece nel cimitero monumentale di Marcognano i cari estinti riposano tra incuria e degrado. Erbacce sulle scale, nei sentieri e sulle tombe, piante secche e diversi marciapiedi dissestati, cordoli caduti, lapidi spezzate, cappelle ricettacolo di sporco e scalini pericolosi – elenca il cosnigleire di opposizione – lo denunciano da tempo i cittadini sui social , ma non vi è stato ancora alcun intervento, nonostante vi sia un contratto di servizio alquanto oneroso tra il Comune e Nausicaa. Nel contempo quel cimitero è anche luogo dove vi sono sepolti personaggi che hanno fatto la storia della città – spiega Mirabella -, fu inaugurato nel 1886 e contiene numerose sculture, cappelle ed edicole monumentali di interesse artistico e, la struttura del camposanto, a terrazze su una collina, si rifà a quella del famoso cimitero genovese di Staglieno. Sarebbe il caso a questo punto – osserva il consigliere – di ricordare a chi di dovere che a Marcognano sono seppelliti alcuni militari del Risorgimento e altre personalità illustri della nostra cultura e persino Bernardo Orlandi, carrarino, che aveva partecipato alla spedizione dei Mille e che, nei suoi camminamenti, passando per il piazzale dei Caduti, anche non avendo nessuno a cui far visita, si possono ammirare monumenti di eccellente fattezza realizzati dai migliori maestri del marmo”.
“Ma – conclude il politico – monumenti ed arte, storia e personaggi illustri e degrado e sporcizia convivono da tempo, anche se il cimitero monumentale rappresenta la cultura dell’arte e della personalità di Carrara e dei carrarini. Invito quindi il sindaco Serena Arrighi a farci una capatina quando ha tempo per capire cosa sta perdendo la città per poterne porre rimedio”.