«Perché sono ancora chiuse?». Italia Nostra fa la ricognizione delle fontane di Massa foto

MASSA – Italia Nostra torna sul caso e fa la ricognizione delle fontane cittadine a Massa: «Perché sono ancora chiuse?» chiede in una lettera aperta al sindaco Francesco Persiani, chiedendo una risposta pubblica. La Riportiamo di seguito la lettera del presidente della sezione locale dell’associazione ambientalista, Bruno Giampaoli.

Egregio sig. Sindaco,
non sappiamo se per problemi di manutenzione o per una precisa scelta politica il numero delle fontane pubbliche funzionanti a Massa si è drasticamente ridotto. Preso atto di non aver ricevuto alcuna risposta ai nostri precedenti interventi, torniamo a chiederLe per quale ragione molte fontane sono inutilizzabili dalla popolazione.
Tanto per citarne alcune, quelle davanti alla scuola elementare di Santa Lucia, davanti alla scuola elementare del Bagaglione in via Romana, alla Croce presso la scuola Vallerga temporaneamente utilizzata dal Liceo Classico, la fontana di Piazza Mercurio ferma da anni, il mascherone di V San Francesco, le fontane dell’EVAM chiuse da tempo, le fontane di Canevara chiuse per inquinamento, la bella fonte della Misericordia spenta, per non parlare della fontana della Rocca nella piazzetta Teresa Pamphili che vedeva tantissimi utenti ed ora è ridotta ad un filino d’acqua!
Non si tratta di problemi di inquinamento o di siccità ma sicuramente solo di carenza di manutenzione a meno che non ci sia dietro qualcos’altro che ci sfugge. D’altronde in tutte le nuove piazze non è stata lasciata nessuna fontanella di acqua potabile e le fontane “monumentali” sono risultate, tanto per restare in argomento, “un fiasco”….
Una pubblica risposta, una volta tanto, sarebbe gradita.