Sorpresa al Noa: ecco l’ironia elegante di Tullio Solenghi foto

MASSA – Continua la stagione solidale dell’associazione “Donatori di musica” all’ospedale delle Apuane di Massa (Massa-Carrara). Ieri, mercoledì, nella sala policonfessionale del Noa, è stata la volta di un altro grande artista, Tullio Solenghi che, “intervistato” dal direttore di oncologia Andrea Mambrini, ha raccontato molti episodi della sua lunga e straordinaria carriera, in TV e a teatro, in un divertente excursus durato oltre un’ora che ha strappato applausi al pubblico presente.

Solenghi ha ripercorso tutta la sua vita professionale, soffermandosi anche sui suoi inizi che lo hanno poi portato al Teatro Stabile di Genova e in seguito alla Rai. Il comico genovese ha anche raccontato curiosi aneddoti dello spettacolo in scena in questi giorni (con il collega e amico Massimo Lopez) al Teatro Guglielmi di Massa, dal titolo “Dove eravamo rimasti”. Approfondendo la sua lunga e ricca carriera professionale teatrale, televisiva, nel doppiaggio, non sono  mancati riferimenti alle sue rinomate imitazioni (Mughini, il Papa…); si è inoltre soffermato sul lungo periodo del famoso Trio, sull’epoca di “Fantastico” con Baudo, sugli incidenti politici che ne derivarono, sui popolari e amatissimi episodi dei  “Promessi sposi” in TV.

Ha anche parlato dell’umorismo di alcuni colleghi comici, tanti genovesi, come Beppe Grillo, Paolo Villaggio e Gilberto Govi, citando divertenti gag. Tutto questo con la sua innata signorilità e con un umorismo garbato e divertente. Solenghi, un altro amico dei “Donatori di Musica”, ha quindi regalato la sua ironia ai pazienti, ai loro familiari e agli operatori sanitari dell’Oncologia apuana e il direttore della struttura Mambrini lo ha ringraziato per la sua disponibilità e generosità.