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Santi Allegra è il nuovo questore di Massa-Carrara. «Priorità è la tutela di questo territorio a vocazione turistica» foto

«La priorità è rivolta a portare condizioni di sicurezza in un territorio che vede crescere la popolazione durante i mesi estivi, non solo lungo la costa ma anche nell’entroterra ricco di storia e di tradizioni. Penso per esempio a Pontremoli»

MASSA-CARRARA – Lo ripeterà più volte ed è la prima cosa che dichiara durante la conferenza di presentazione, il nuovo questore di Massa-Carrara, Santi Allegra: “Sono felice di essere qui  a Massa-Carrara, per me è un ritorno in Toscana dove ho già prestato servizio nel 2011 a Portoferraio, poi successivamente a Piombino e poi ancora a Pisa in qualità di Dirigente della Divisione Polizia. In queste terre ho potuto apprezzare il carattere dei toscani, laborioso e collaborativo”. Accoglie con un sorriso cordiale il nuovo questore che fa capire di sentirsi già a suo agio, come a casa, del resto Massa-Carrara ha in comune con la sua natìa Catania, il mare. Così come accoglienti sono le sue parole: “Favorirò un rapporto di dialogo collaborativo con enti locali, sindaco, prefetto, le altre forze dell’ordine e con le altre autorità per poter rispondere alle istanze e alle esigenze della collettività e per farlo al meglio occorre un approccio condiviso” è un’altra considerazione che sottolinea il questore. Il quale sceglie parole cordiali anche per descrivere la squadra con cui andrà  a lavorare nei prossimi anni: gli agenti, i poliziotti e i collaboratori in servizio presso la nostra questura: “Qua sono convinto di poter contare su persone competenti, motivate e disponibili. C’è stato subito un approccio positivo, è una squadra che funziona, molto motivata” riconosce Santi Allegra.

Nel corso dell’incontro con la stampa delinea l’impronta che cercherà di imprimere al suo lavoro: “La priorità è rivolta a portare condizioni di sicurezza in un territorio a forte vocazione turistica che vede crescere la popolazione durante i mesi estivi, non solo lungo la costa ma anche nell’entroterra ricco di storia e di tradizioni. Penso per esempio a Pontremoli  – menziona il questore – dove arrivano sempre più turisti. Un territorio che merita di essere valorizzato. Per raggiungere questo obiettivo è necessario garantire e rassicurare i cittadini con la presenza costante di pattuglie”. Un’attenzione particolare, afferma il questore Allegra, sarà rivolta alle fasce deboli come minori e disabili. “Lavorare sulla prevenzione è fondamentale – ha spiegato -per favorire una maggiore percezione di sicurezza da parte dei cittadini”.

A domanda specifica da parte dei giornalisti circa la sensazione che sul territorio si stiano muovendo in modo particolare dinamiche legate allo spaccio di sostanze stupefacenti, il questore conferma il problema diffuso ma precisa: “Non ho rilevato discrepanze rispetto ad altre località toscane, siamo agli stessi livelli. Faremo di tutto per contrastare il fenomeno, anche se non mi sento di dire che c’è un fenomeno rilevante rispetto ad altre zone toscane”.

Trentun anni di carriera e di lavoro alle spalle, iniziata nel 1992 alla Narcotici di Verona, il dottor Santi Allegra ha un curriculum che ne mette in luce esperienza in ruoli delicati su gran parte del territorio italiano. Nasce a Catania il 10 aprile 1962, laureato in Scienze Politiche nel 1986, ha prestato servizio militare come Ufficiale di Complemento nell’ Arma di Artiglieria ed entrato nei ruoli della Polizia di Stato nel 1992, con la qualifica di Vice Commissario, assegnato alla Questura di Verona in qualità di responsabile della Sezione Antidroga della locale Squadra Mobile. Dal 1995 al 2004 ha prestato servizio presso la Questura di Roma ricoprendo vari incarichi, quale funzionario addetto in Sala Operativa, al Reparto Volanti, ai Commissariati Esposizione, Tuscolano e, infine, Trevi-Campo Marzio. Dopo un’esperienza di circa due anni all’Ispettorato di P.S. Viminale, nel 2006 è stato trasferito al Dipartimento della P.S. – Direzione Centrale per le Risorse Umane e dal 2011 al 2013 ha prestato servizio presso la Questura di Livorno, in qualità di Dirigente dei Commissariati di P.S. Portoferraio e di Piombino. Promosso Primo Dirigente, con decorrenza 1° gennaio 2013, ha prestato servizio presso la Questura di Pisa, in qualità di Dirigente della Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione ed in seguito, dal 2015 al 2017, a La Spezia ha ricoperto 1’incarico di Direttore del Centro Nautico e Sommozzatori della Polizia di Stato. Successivamente, ha svolto le funzioni di Vicario del Questore di Rovigo fino al 2019 e del Questore di Parma. Conseguita la promozione a Dirigente Superiore, con decorrenza 1° gennaio 2022, è stato assegnato all’ Ufficio Centrale Ispettivo in qualità di Ispettore Generale e dall’agosto scorso ha svolto le funzioni di Dirigente del Compartimento Polizia Stradale del Veneto, con sede a Padova. Nel corso della carriera ha ricevuto numerosi attestati per operazioni di polizia e partecipato, come membro, a Commissioni esaminatrici di concorsi per varie qualifiche. Insignito, nel 2009, dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica italiana”, ha conseguito altre tre lauree, in Giurisprudenza, in Scienze Sociologiche, in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, nonché un Corso di perfezionamento post lauream in Scienze Criminologiche.

“Sono e siamo al servizio della popolazione: il nostro impegno sarà indirizzato in termini di attenzione verso il cittadino, cercando di intervenire in modo tempestivo” ha salutato e rassicurato il nuovo questore.