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Aeroporto Marina di Massa, la maggioranza dice no alla proposta di Fi di asfaltare la pista: parte la corsa in Regione

Chiesto l'impegno al presidente affinché la proposta sia riconosciuta come una priorità regionale e sia inserita fra gli interventi necessari allo sviluppo infrastrutturale della Toscana

MASSA – La mozione presentata in consiglio il 20 dicembre 2021 da parte di Forza Italia è stata respinta dalla maggioranza, di cui il partito fa parte. La questione è sempre l’asfaltatura della pista di atterraggio dell’aeroporto di Marina di Massa. Così scrivono i consiglieri Guadagnucci, Bertucci, Cagetto e Cofrancesco, firmatari della mozione: «In consiglio comunale evidenziavo come l’asfaltatura della pista permetterebbe agli aerei di abbassarsi di quota più rapidamente, con minori spazi di arresto in atterraggio, e la possibilità di prendere quota più velocemente in decollo, con conseguenti vantaggi in termini di sicurezza ed inquinamento acustico. Sempre in termini di sicurezza si rimarcava come il brecciolino costringa ad una manutenzione straordinaria per assicurare il buono stato dei motori; manutenzione che sarebbe assai ridotta in caso di asfaltatura. L’asfaltatura della pista – il cui computo, in termini di costi, è stato valutato, nella presentazione della mozione, tenendo conto di tutte le opere propedeutiche, come esposto in replica all’assessore competente – permetterebbe ovviamente la possibilità di transito a velivoli, da turismo e commerciali sino ad otto posti, di maggiori dimensioni rispetto ai biposto che atterrano attualmente. Sempre in merito ai costi dell’asfaltatura veniva sottolineato come potrebbero essere in parte sostenuti grazie alle sovvenzioni Statali, Regionali od al PNRR e che, comunque, anche nella non creduta ipotesi di non riuscire ad ottenere sovvenzioni, il mutuo acceso dal Comune sarebbe completamente pagato dai canoni di locazione degli stalli per parcheggiare gli aerei, che
potrebbero essere portati dagli attuali tre, sino a dieci, con conseguenti proventi per circa il doppio
della rata di mutuo. Si aggiunga che veniva precisato che non vi era nessuna contestazione da parte di Forza Italia in merito alla soluzione di operare con il Project Financing. Ancora, si rimarcava come il bando per la manifestazione di interesse fosse aperto da due anni, e ciononostante si è ancora al punto zero, nonostante l’attuale amministrazione sia in carica da oltre tre anni e mezzo e, soprattutto, non è dato sapere, perché i rappresentanti dell’amministrazione nulla hanno detto in merito, se i progetti presentati prevedano la realizzazione di una pista asfaltata; in merito attendiamo riscontro. Veniva sottolineato, altresì, come il potenziamento dell’aeroporto (aspetto riportato persino fra gli obiettivi contenuti nel volantino elettorale dell’attuale amministrazione), comporterebbe, ovviamente, lo sviluppo di tutta l’area circostante. Si precisava, infine, che rispetto agli atri aeroporti turistici della Toscana, l’Aeroporto di Marina di Massa è di proprietà esclusiva del Comune, e non di Enac, con conseguente esclusivo guadagno per le casse comunali e la possibilità di reinvestire ove ritenuto opportuno. Attendiamo comunque di verificare l’esito delle manifestazioni di interesse, e constatare se la pista verrà effettivamente asfaltata. E’, infatti, successo altre volte che, con un modus operandi discutibile, l’amministrazione abbia respinto formalmente proposte di Forza Italia, per poi accoglierle nei fatti (vedi, tra le altre, la recente introduzione delle telecamere di controllo per l’attività estrattiva).»

Scatta così la richiesta direttamente in Regione Toscana, al presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo da parte di Marco Stella, capogruppo Forza Italia nel consiglio massese: «Ci sono città che non possiedono un aeroporto e stanno cercando di realizzarlo ex novo. È quindi nostro dovere valorizzare ciò che abbiamo da circa un secolo. Gli attuali aeromobili necessitano di piste sempre più corte per atterrare e decollare e la nuova tecnologia abbinata ad una pista in asfalto, consentirebbe una drastica riduzione dei rumori poiché si alzerebbero sempre più in verticale senza più passare  rasenti sulle costruzioni che negli anni purtroppo sono state create a ridosso del campo di volo. La miglior aderenza e scorrevolezza della pista asfaltata consentirebbe al traffico aereo un avvicinamento e allontanamento a quote più elevate con immediato beneficio in termini di rumore e sicurezza del volo ad immediato beneficio della comunità privata e commerciale che circonda l’aeroporto. Allo stesso modo si avrebbe una minor permanenza sulla pista cioè corsa di decollo e di frenata più corta che comporterebbe immediatamente un minor tempo in cui i motori restano accesi. Una pista asfaltata consentirebbe di avere anche aerotaxi che, con un biglietto dal costo inferiore ai 200 euro a persona porterebbero i turisti all’interno degli aeroporti maggiori come Pisa, Firenze e Bologna. Questa è la realtà che caratterizza già alcune città. Quindi – Stella chiede –  l’impegno al presidente affinché l’asfaltatura della pista dell’aeroporto di Marina di Massa sia riconosciuta come una priorità regionale e sia inserita fra gli interventi necessari allo sviluppo infrastrutturale della Toscana.»