Michele Monfroni vince per la terza volta il premio ‘Franco Borghetti’ foto

CARRARA – Michele Monfroni vince per la terza volta il Premio Franco Borghetti. Lo scultore di Carrara ha nuovamente trionfato a Torano Notte e Giorno dopo le vittorie del 2016 e del 2017 con R-i-c-a-m-a-r-m-i. Il suo mosaico di opere, realizzato in marmo attraverso una minuziosa lavorazione dei dettagli ed ospitato all’interno della chiesetta a due passi dalla piazzetta centrale del paese, ha pienamente centrato la tematica della rassegna che si ispirava quest’anno al ritratto di Maria Barberini Duglioli (1627) realizzato da Giuliano Finelli. Le opere erano ospitati all’interno della chiesa del borgo dei cavatori. La giuria, presieduta da Raffaele Borghetti, figlio di Franco Borghetti, non ha avuto alcun dubbio sulla scelta del vincitore nonostante la grande concorrenza di 28 artisti in gara. Con la proclamazione dell’artista vincitore si è chiusa sabato sera la ventiquattresima edizione della rassegna diffusa di arte contemporanea organizzata dal Comitato Pro Torano per la direzione artistica di Emma Castè che ha confermato la piena maturità della kermesse capace di attirare nel borgo ai piedi delle cave di Carrara migliaia di visitatori nell’arco delle due settimane di apertura. La rassegna è promossa con il patrocinio della Regione Toscana, il contributo di Comune di Carrara e Fondazione Cassa Risparmio di Carrara, Radio Nostalgia in qualità di partner e gli sponsor MaacMarmi, Cave Lazzareschi, Bettogli Marmi srl e Cave Amministrazione Srl.
“Il successo della rassegna è il frutto di un lavoro enorme che il comitato porta avanti durante tutto l’anno. Un lavoro che non si vede ma che è fondamentale per la riuscita di questo evento che è entrato a pieno titolo, e direi a pieno diritto, nel calendario degli appuntamenti culturali più importanti della provincia di Massa Cararra e sicuramente tra i più originali della Toscana. – spiega Emma Castè, Direttore Artistico – Ringrazio tutti gli artisti per aver accolto con disponibilità la sfida di una tematica che non era assolutamente facile e che ha visto intrecciarsi tecniche e materiali tra i più diversi nel tentativo di centrare il focus. Congratulazioni a Monfroni che è riuscito a convincere per la terza volta la giuria: possiamo parlare di impresa per lui. Così come ci tengo a ringraziare tutti gli sponsor istituzionali come il Comune di Carrara e la Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e privati MaacMarmi, Cave Lazzareschi, Bettogli Marmi srl e Cave Amministrazione Srl che hanno contributo con sostanze indispensabili alla realizzazione della rassegna e alle molte attività che la animano: dai salotti culturali che hanno registrato grande interesse e presenze, soprattutto per alcuni incontri, alla residenza artistica Bernardo Rossi a cui teniamo particolarmente e che quest’anno ha ospitato l’artista colombiana Patricia Glauser senza dimenticare la campagna di sensibilizzazione contro il femminicidio e la violenza di genere che portiamo avanti come comunità senza sosta. Credo che Torano Notte e Giorno rappresenti, oggi, la genuina linea di continuità tra la storia della città di Carrara legata al marmo ed il suo bisogno di riscoprire nel suo passato elementi di innovazione e d’avanguardia”.

L’albo del Premio Franco Borghetti
2014 Paolo Franzoso
2015 Maria Elisabetta Cori
2016 Michele Monfroni
2017 Michele Monfroni
2018 Silvia Scaringella e Aidan Salakhova
2019 Pablo Damian Cristi
2021 Pablo Damian Cristi e Alberto Gasparotti