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Scalatore apuano perde la vita precipitando in un dirupo

Sono stati inutili i soccorsi per il residente di Massa-Carrara precipitato ieri pomeriggio tra il monte Gendarme, versante ligure-toscano -e il monte La Nuda a Cerreto Laghi (Ventasso) degli Appennini. Trasportato in elisoccorso all'ospedale Maggiore di Parma è deceduto poche ore dopo

MASSA-CARRARA – Le ferite riportate in seguito alla caduta in un dirupo sugli appennini reggiani sono costate la vita a un escursionista 59enne di Massa-Carrara. Precipitato ieri, intorno alle 16, tra il monte Gendarme, versante ligure-toscano – e il monte La Nuda a Cerreto Laghi (Ventasso), per lui, trasportato in ospedale (ospedale Maggiore di Parma) non c’è stato niente da fare. A nulla quindi è servito l’intervento del 118 che ha inviato sul posto l’elisoccorso di Pavullo nel Frignano (Modena) e nonostante siano riusciti a recuperarlo grazie ad una squadra del Saer – Soccorso Alpino Emilia-Romagna della stazione Monte Cusna. La ferrata assieme ad amici per una giornata che doveva essere di svago invece si è rivelata tragica: lo scalatore è precipitato per una cinquantina di metri tra le rocce di una pietraia nel cosiddetto Vallone dell’Inferno, nei pressi del monte Scalocchio. Dopo i tentativi disperati di salvarlo, è morto nel tardo pomeriggio nel reparto di Rianimazione.