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Aggressione al gazebo Lega. «Hanno fatto volare via dalle mani il cellulare di una ragazza che filmava»

Un commerciante testimone: «E’ un modo incomprensibile di manifestare la propria opinione, al di là del pensiero politico che si può avere non è il modo di manifestarlo. E poi, volevo sottolineare una cosa importante: prima del loro arrivo e quando se ne sono andati, la zona è subito tornata tranquilla. Veniamo da anni difficili per noi commercianti della movida ma questa estate è andata molto bene, è stata un’estate tranquilla»

MARINA DI CARRARA – «Ho sentito da alcuni clienti della pizzeria Jolly, in piazza Menconi, che sono partiti da lì, dalla piazza del centro di Marina » racconta Daniele Giannotti, il titolare della gelateria in via Rinchiosa davanti alla quale, nella serata di sabato, è avvenuta l’aggressione al gazebo della Lega.

Ci facciamo dire da lui, testimone terzo, su quanto accaduto l’altra sera. Erano circa le nove quando una quarantina di manifestanti in corteo, con striscione nero, arriva proveniente dalla parte alta di via Rinchiosa. «Erano una quarantina circa – riferisce Daniele – ma quando arrivano la prima volta i ragazzi della Lega non avevano ancora allestito il gazebo, erano appena arrivati e stavano scaricando dalla macchina tutto. Il corteo ha fatto il giro di piazza Ingolstadt ed è andato via per tornare dopo un po’. La nostra impressione, mia e di chi ha visto la scena, è che stavano aspettando che i ragazzi montassero il gazebo. Pochi minuti dopo sono tornati arrivando da via Genova, probabilmente hanno fatto un giretto per poi tornare e a quel punto il gazebo e il banchetto erano allestiti. E’ stato allora che i manifestanti hanno rovesciato il tavolo e il gazebo, lanciato oggetti. Hanno fatto volare via il cellulare dalle mani di una ragazza militante della Lega che stava filmando tutto. Non volevano essere ripresi».

Giannotti ci dice che si trattava, secondo lui, di un corteo di anarchici. Gli chiediamo da cosa se ne sia accorto: «Non sono riuscito a leggere cosa fosse scritto sullo striscione, ma hanno lasciato disegnato il simbolo della A degli anarchici sul muro accanto alla banca» risponde.

Il commerciante passa poi a descrivere la reazione dei passanti della zona centrale marinella. «C’era della gente a cena seduta ai tavoli della pizzeria Talenti Tanti: si sono spaventati, si percepiva una forte tensione tra loro e tra i passanti – ricorda Giannotti che prosegue – i ragazzi della Lega sono stati bravi, non hanno reagito, hanno evitato lo scatenarsi della rissa. Sarebbe bastato che qualcuno avesse risposto e poteva andare molto peggio. I ragazzi sono stati molto bravi».

Alla fine, Daniele ci pensa un attimo e aggiunge: «E’ un modo incomprensibile di manifestare la propria opinione, al di là del pensiero politico che si può avere non è il modo di manifestarlo. E poi, volevo sottolineare una cosa importante- ci dice chiedendo di metterlo in evidenza – prima del loro arrivo e quando se ne sono andati, a parte l’ambulanza e le forze dell’ordine che sono venute per prendere le testimonianze, la zona è subito tornata tranquilla – assicura e spiega – veniamo da anni difficili per noi commercianti del quadrilatero della movida ma questa estate è andata molto bene, è stata un’estate tranquilla senza episodi di violenza come gli altri anni. Nonostante non ci siano stati tanti spettacoli noi commercianti siamo contenti, la gente viene volentieri ed è tornata a fare passeggio».