LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

Marmettola nel Carrione, Lorenzini: «Situazione sotto costante controllo»

L'assessore all'Ambiente di Carrara replica a Legambiente: «Come ribadisce anche la stessa Arpat, 'può difficilmente essere risolta con la sola intensificazione dei controlli'»

CARRARA – L’assessore all’Ambiente Moreno Lorenzini replica alle preoccupazioni di Legambiente sulla presenza di marmettola nel torrente Carrione riscontrata dopo le piogge dei giorni scorsi (qui l’intervento di Legambiente). “Capisco le preoccupazioni di Legambiente, ma ci tengo a rassicurare i rappresentanti dell’associazione che la situazione è costantemente monitorata e i controlli sono continui – sottolinea Lorenzini -. Negli stessi Pabe, d’altro canto, è presente uno specifico regolamento che chiarisce in maniera univoca come debba essere gestita la marmettola e a riguardo i tecnici dell’ufficio Ambiente eseguono continui sopralluoghi e accertamenti che in caso di irregolarità possono concludersi con sanzioni».

«In cava nei mesi passati è andata anche la commissione Marmo e i consiglieri hanno potuto vedere con i loro occhi come viene gestito questo scarto della lavorazione grazie, tra l’altro, alla presenza di vasche di decantazione. Riguardo all’intorbidimento delle acque del Carrione durante e dopo forti piogge e temporali Arpat si è invece espressa in più occasioni, l’ultima il 30 agosto, sottolineando come questi siano dovuti ‘alla complessa situazione che si è creata, con il tempo, nei bacini estrattivi a monte di Carrara (e non solo) ed in particolare alla presenza di molte attività estrattive, concentrate in uno spazio dimensionalmente contenuto, carsico e fortemente acclive’. Si tratta dunque di una situazione complessa e figlia della particolare conformazione del nostro territorio che, come ribadisce anche la stessa Arpat, ‘può difficilmente essere risolta con la sola intensificazione dei controlli’. Questo tuttavia non significa che l’impegno dell’agenzia e del Comune non sia massimo per ricercare e punire eventuali comportamenti non corretti”.