Ponte Albiano, la minoranza a Valettini: “Il sindaco ha paura del confronto?”
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LUNIGIANA E APUANE – «Il sindaco Valentini ha paura del confronto?». E’ quello che si chiedono i consiglieri di opposizione Silvia Magnani, Arturo Andrea Demetrio, Maria Grazia Lombardi, Monja Brunelli e Filippo Coppelli, secondo i quali durante il consiglio comunale gli è stato negato di discutere su rampe e ponte. «Ad Aulla vige una democrazia concessa a giorni alterni – lamentano – Mentre leggiamo quotidianamente interventi e prese di posizione di associazioni imprenditoriali e non che sollecitano decisioni rapide e
trasparenti per risolvere i problemi sorti con il crollo del ponte di Albiano, il sindaco di Aulla, continua a negare con ostinazione degna di miglior causa, un consiglio comunale che consenta di sapere che cosa ha fatto in questi otto mesi e come intende affrontare l’emergenza che riguarda famiglie e imprese».
«Mentre si comprende la necessità del sindaco di rinfrescare la sua declinante popolarità distribuendo diplomi dal vago sapore del copia-incolla, non si capisce perché il primo cittadino continui nella sua personale opposizione allo svolgimento di una seduta consigliare richiesta secondo il regolamento che, al proposito non concede discrezionalità né al sindaco né al presidente del Consiglio comunale – aggiungono i consiglieri di minoranza – In quella sede il sindaco dovrebbe rispondere con chiarezza e senza
“latinorum” a quesiti semplici che vanno dal suo comportamento in merito alla costruzione delle rampe per uno svincolo provvisorio ad Albiano, ai motivi che hanno portato le istituzioni spezzine ad organizzare un incontro con il ministro De Micheli omettendo deliberatamente di invitare il sindaco di Aulla per poter realizzare immediatamente le rampe sulla A12 in territorio ligure». Magnani, Demetrio, Lombardi, Brunelli e Coppelli vorrebbero che il primo cittadino rispondesse alla domanda: «perché si è perduto tanto tempo con un progetto poi bocciato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici anziché lavorare, fin da subito per una soluzione semplice e fattibile?». «Oggi avremmo già in funzione una viabilità alternativa – concludono i consiglieri – Evidentemente il sindaco di Aulla, cosciente dei limiti dimostrati e di una inadeguatezza conclamata, preferisce percorsi tortuosi e complicati che portano all’insuccesso e, in spregio alle più elementari regole di rispetto delle regole democratiche, preferisce impedire un consiglio comunale anziché assumersi le proprie responsabilità, non solo verso l’opposizione ma, soprattutto, nei confronti dei cittadini e delle aziende che devono sopportare disagi quotidiani».