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Serricciolo e Don Bosco Fossone raccontano il loro momento

Parlano il deus ex machina dei “galletti” Andrea Gilli e la presidentessa dei giallorossoblu Marina Ceccarelli

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    Prosegue il dibattito virtuale con i massimi esponenti delle categorie appartenenti alla delegazione di Massa Carrara che analizzano il difficile e interminabile momento che sta attraversando il nostro paese.

    Iniziamo con le nostre due rappresentati del Girone di Prima Categoria, Serricciolo e Don Bosco Fossone. Il campionato è guidato dai lucchesi del Capezzano Pianore con 53 punti, con quattro lunghezze sulla sorpresa del torneo la Meridien di Larciano e sette sui lunigianesi del Serricciolo, che nelle ultime due uscite hanno consolidato il terzo posto con la larga vittoria interna sull’Orentano e quella sul campo della pericolante Ponte a Moriano. Alla 24° giornata il team di mister Paolo Bertacchini viaggiava dunque con uno score invidiabile, con dodici successi, dieci pareggi e solo due sconfitte. I gol segnati sono 43, come la Meridien, mentre quelli subiti sono solo 16 che certificano la miglior difesa del campionato.

    Il deus ex machina dei “galletti” Andrea Gilli, da tempo nella società lunigianese, abbozza sinteticamente quello che è stato e quello che povrebbe essere il cammino del club: ”Cosa devo dire.. stavamo facendo un ottimo campionato anche se si poteva fare meglio, ma diversi infortuni e squalifiche di ragazzi importanti hanno pesato non poco in alcune circostanze. C’è anche da dire che ripartire dopo il mancato ripescaggio non è stato facile ed in questo il mister ed i giocatori sono stati molto bravi. Nelle ultime sei giornate ancora da smarcare potevamo toglierci ancora tante soddisfazioni, con diciotto punti a disposizione e con diversi scontri diretti tra le squadre di vertice tutto poteva accadere. Per quello che riguarda la nostra società saremo più che felici di poter finire questo campionato che sarebbe la cosa più giusta, ma per ora penso che le probabilità siano pochissime. Difficile comunque sarà anche ripartire per la nuova stagione dove mancheranno sicuramente risorse a causa della situazione attuale a livello nazionale e mondiale. Speriamo di poter ripartire perché non sarà solo un problema nostro ma della maggior parte delle società.”

    I “cugini” del Don Bosco Fossone alla fatidica giornata di stop erano terzultimi in classifica, un punto sopra il Ponte a Moriano ma a undici lunghezze dai Diavoli Neri di Gorfigliano, stabili al quartultimo posto. Con questo margine, a fine torneo a causa della forbice i carrarini scenderebbero in Seconda Categoria in compagnia delle altre due. A quanto pare in casa dei fossonesi non sarebbe un dramma, la società, con le spalle ben coperte, attende con tranquillità ogni decisione che verrà presa dalla lega.

    L’energica presidentessa Marina Ceccarelli da diversi lustri al timone del club giallorossoblu con una analisi concisa fotografa la stagione appena interrotta: “La stagione della mia società è stata abbastanza travagliata ma io lo staff tecnico ce lo aspettavamo, in quanto siamo tutti consapevoli delle scelte che abbiamo fatto. La Scuola Calcio prima dello stop andava discretamente, il settore giovanile è praticamente ripartito da zero e stavamo buttando le basi per il futuro. Per la juniores regionale a mio avviso abbiamo ottenuto meno rispetto al valore della squadra e dello staff che la segue. La prima squadra, formata da tanti giovani e con il grande capitano Gianluca Agnesini, uomo con qualità umane e sportive significative, stava lottando e dando il massimo. In questo momento confesso che faccio fatica a parlare di calcio, classifiche e futuro, in quanto personalmente ritengo che la battaglia che stiamo combattendo per la salute di tutti è in primo piano. Colgo l’occasione per ringraziare infinitamente tutti i miei collaboratori e per salutare tutte le società sportive, con l’augurio di incontrarci presto in campo”.

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