Bar dello stadio, Lertora replica a Benedetti: «Nessuna cattiveria, vogliamo offrire un servizio alla comunità»

MASSA – La questione del bar interno allo stadio “G. Vitali” di Massa ha alzato un polverone, con il presidente del consiglio comunale massese e consigliere di Forza Italia Stefano Benedetti che, dopo anni di silenzio sulla struttura di proprietà del Comune in condizioni sempre più fatiscenti, è intervenuto sullo spazio interno, criticando la scelta di cambiare la gestione del locale. La Massese, infatti, ha deciso di tenere aperto il servizio bar anche in mezzo alla settimana e non solo più negli orari delle partite.

«Non abbiamo mandato via nessuno. – spiega il Ceo bianconero Gianmaria Lertora raggiunto da Calcio Massa Carrara – L’input del presidente è stato quello di aprire il bar anche nei giorni “normali” in mezzo alla settimana. Non per una questione economica, ma per offrire un servizio alla comunità. Intorno allo stadio si allenano i ciclisti, qualche persona viene a leggere il giornale nel piazzale. Volevamo offrire un qualcosa in più».

Benedetti ha criticato i modi con cui i vecchi gestori, secondo lui, sono stati mandati via dalla struttura. «Ci siamo seduti al tavolo con chi si occupava del bar. Abbiamo spiegato loro le intenzioni del presidente – continua Lertora – e quindi gli abbiamo chiesto se loro fossero disponibili ad aprire anche in mezzo alla settimana. La risposta è stata negativa, perché secondo loro sarebbe stata una perdita. Non abbiamo potuto fare altro. Le ragazze che adesso stanno al bar sono pagate da noi, ma per noi non è una questione economica. Siamo nel 2022, quasi 2023, stiamo cercando di fare della Massese una società moderna. Non c’è stata nessuna cattiveria da parte nostra, al contrario di quanto è stato detto».