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L’amarezza di Di Natale: «Meritavamo il passaggio del turno. Usciamo a testa altissima»

Il tecnico azzurro: «Dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto, abbiamo onorato l'impegno e cercato di ripagare i sacrifici fatti dai tifosi venuti per seguirci»

PESCARA – La Carrarese non riesce nell’impresa di sbancare l'”Adriatico” di Pescara per proseguire il cammino nei playoff, ma esce a testa alta dopo aver disputato, finalmente, un importante partita lontana da casa. Nella sala stampa dello stadio abruzzese si presenta, per analizzare l’incontro, il tecnico azzurro Antonio Di Natale.

Ecco le parole dell’allenatore napoletano.

“Una bella Carrarese fin dai primi minuti di gioco, abbiamo palleggiato bene sia come possesso che come sviluppo verticale. Nel primo attacco pescarese siamo stati troppo passivi ed ingenui e nonostante fossimo schierati, ci siamo fatti sorprendere da una palla alta con una parabola lenta meglio leggibile. I ragazzi, per assurdo, con il goal subito si sono sciolti ancora di più e come una grande azione corale da destra a sinistra in ampiezza abbiamo chiuso la trama con Pasciuti a sinistra. Ovviamente, il pari raggiunto ci ha dato ulteriore spinta e fiducia per giocarcela in una nuova azione con un bel movimento di D’Auria siamo entrati in area di rigore e con un gesto tecnico notevole siamo andati avanti. Al di là del risultato, siamo venuti a Pescara per giocarcela alla pari e probabilmente andando oltre con una personalità notevole concedendo solo un paio di conclusioni da lontano, agevolmente controllate da Vettorel. Nella ripresa, ci siamo comportati come nel primo tempo e forse anche meglio senza soffrire ed infatti siamo usciti anche con la palla dalla retroguardia con fluidità. Difensivamente, siano stati ancora più ordinati e compatti del primo tempo e solo l’episodio “sporco”(una palla deviata da Cernigoi con una spalla o giù di lì che ha carambolato beffardamente in porta) avrebbe potuto condannarci e così è stato. Da sottolineare che neppure dopo il loro pari un po’ così, abbiamo costruito altre due occasioni ed una con Berardocco è uscita di millimetri, questione di inezie su cui non possiamo fare niente. Usciamo ma a testa “altissima”, nella gara di oggi abbiamo espresso che cosa sua il nostro gruppo composto da ragazzi, uomini che sono professionisti che hanno dato tutto dimostrando valori e principi di natura umana e morale sopra la media. Pochi dubbi sul fatto che dobbiamo andare orgogliosi di quanto fatto, onorando l’impegno e cercando di ripagare i sacrifici di chi ha sostenuto centinaia di chilometri per seguirci. Peccato, perché oggi stavamo invertendo il trend in trasferta con una prestazione gagliarda e molto matura. I nostri sforzi ci fanno uscire dal campo con un pareggio amaro e dire che la vittoria ed il passaggio del turno sono stati nelle nostre mani per grande parte del match, racconta molto di quello che la Carrarese stava per realizzare oggi a Pescara. Ringrazio i ragazzi per l’attaccamento mostrato e la partita giocata oggi a cui è mancato un “niente” per andare avanti ancora ed è quello che il campo avrebbe decretato meritatamente”.