Cesena-Carrarese (6-0): una disfatta che parte da lontano

CARRARA – Dopo la disfatta di ieri sera al “Manuzzi” di Cesena, non la prima di questa stagione e la peggiore della storia, è inutile dare un voto a ciascun giocatore sceso in campo, mentre riteniamo più interessante analizzare sia il comportamento tenuto dalla squadra in questa trasferta che il rendimento esterno nell’intero campionato. La scoppola rimediata dal Cesena con risultato tennistico (6-0) ha certificato ulteriormente la doppia faccia della Carrarese 2021/2022, ossia una squadra capace di avere un ruolino quasi da prima della classe nelle partite casalinghe (34 punti sui 45 totali messi in cascina) ma che lontana dallo stadio dei Marmi si scioglie come neve al sole. In trasferta gli azzurri hanno totalizzato la miseria di 11 punti frutto di 1 vittoria, 8 pareggi ed incappando in ben 10 sconfitte. Lo score, guardando ai goal fatti e subiti, è ancora più allarmante: solo 9 reti segnate e ben 37 subite. Messi insieme tutti questi numeri emerge che la compagine allenata da Antonio Di Natale è la peggiore squadra del girone B nelle partite fuori casa. Nell’arco di un intera stagione l’allenatore napoletano non è riuscito a capire quali fossero le cause di questo “mal di trasferta” e di apportare i giusti correttivi, non solo tattici, ma anche mentali per uscirne. Tornado alla batosta in terra emiliana non è accettabile, come ribadito anche dallo stesso tecnico azzurro, scomparire dal campo subendo goal a ripetizione senza mai dare l’impressione di un sussulto di orgoglio. Ora i giocatori dovranno risollevarsi mentalmente, allenarsi duramente in settimana per preparare al meglio la partita contro la Viterbese per centrare un risultato pieno in ottica play-off e, soprattutto, dimostrare, nuovamente sul campo, di essere all’altezza della maglia che indossano visto la storia ultracentenaria di questa.