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Di Natale: «Troppo brutti per essere veri». Ricci: «Non siamo stati noi» foto

I commenti del tecnico azzurro e del direttore generale al termine della sonora sconfitta di Pistoia

PISTOIA – “Oggi non siamo stati noi, troppo brutti per essere veri con troppa superficialità un po’ in ogni fase della gara”. Così mister Totò Di Natale al termine di Pistoiese-Carrarese (3-0), sonora sconfitta degli azzurri sul terreno del Melani. “La nostra gara è iniziata non positivamente – analizza il mister – mancando nell’approccio e nella capacità di controbattere alla verve della Pistoiese che per ritmo ed intensità si è fatta preferire entrando troppo facilmente nella nostra area di rigore e subire goal, purtroppo, è stato inevitabile perché era nell’aria. In occasione del primo goal è mancata attenzione e nella palla vagante in area di rigore ci siamo fatti sorprendere mentre nella seconda rete ,a difesa schierata, ci siamo fatti trovare impreparati ma l’errore è stata consentire alla Pistoiese di costruire e poi arrivare negli ultimi sedici metri con troppa facilità. Dopo le due sberle, abbiamo provato a reagire cercando di sistemarci meglio in campo ed entrando meglio mentalmente in gara. Tanti sono stati i palloni buttati in area avversaria ma non siamo stati precisi e risolutivi. Dal punto di vista nervoso siamo stati disattivati, non siamo stati capaci di vincere duelli e siamo stati costretti solo a rincorrere. Nella ripresa ho cercato di dare una scossa emotiva, anche, con un triplo cambio e cercando di essere meno leggibili tatticamente con interpreti che possono essere meno prevedibili per caratteristiche. Una palla goal clamorosa è stata costruita ma a un metro dalla porta non siamo riusciti a buttare dentro il pallone per il più facile dei tap-in. Al di là di tutto siamo entrati in campo con più determinazione, maggiore lucidità e ordine e abbiamo tentato di costruire azioni e trovare episodio per rientrare in partita. Il canovaccio della partita prevedibile ha visto la Carrarese avere il pallino del gioco e la Pistoiese ripartire, in realtà, senza grossa pericolosità se si escludono due conclusioni da fuori. Che non fosse la nostra giornata è dimostrato anche dal terzo goal subito, errore nel palleggio al limite della nostra area con annesso scivolone e strada spianata verso la nostra porta. Una sconfitta di questa misura non era preventivabile, oggi non siamo stati noi, troppo brutti per essere veri con troppa superficialità un po’ in ogni fase della gara. Inevitabile che vada ad interrompersi la striscia positiva ma dobbiamo avere la forza per rialzarci subito perché abbiamo le qualità per ripartire già con il Siena dimenticandoci la brutta parentesi di questo pomeriggio che non dobbiamo ripetere anche per i nostri tifosi che meritano altro tipo di prestazioni.”

E un commento è arrivato anche dal D.G. Nelso Ricci: “Oggi la Carrarese non è stata quella che è stata protagonista di una striscia di dodici gare condite da pochi goal subiti, risultati positivi e prestazioni importanti con alcune di queste, vedi Pescara e Reggiana, che avrebbero meritato en plein di punti. Oggi la prestazione è stata incolore collettivamente ed individualmente e lo si è capito dalle prime battute di gioco con l’approccio da dimenticare ed infatti non abbiamo azzeccato nessuna soluzione che potesse impensierire la Pistoiese. A livello nervoso siamo stati assenti totalmente poi abbiamo abbozzato una reazione ma senza che avessimo incisività e convinzione. Oggi non ci siamo proprio stati mai ma una partita sbagliata non può cambiare il giudizio su un percorso di risultati duraturo che non è frutto del caso e ciò nonostante una squadra giovane con poca esperienza siamo stati, anche, continui. Evidentemente abbiamo speso tante energie fisiche e nervose in questo ultimo ciclo di gare ravvicinate e questo pomeriggio abbiamo pagato un conto salato. Adesso sappiamo che dobbiamo subito rialzare la testa, metterci tutto noi stessi e mostrare il solito grado di carattere e di determinazione che ci hanno distinto in questo lungo periodo senza cadere in nessuna forma di panico e frenesia. La delusione è tanta ed è umanamente comprensibile da parte tutti ma siamo convinti di poter ritornare ad essere quelli di sempre ripartendo con certezze che hanno segnato la nostra ultima fase. Ovviamente, abbiamo bisogno di tutti e dobbiamo compattarci perché lottando tutti insieme e con la nostra gente al fianco vogliamo farci trovare pronti per giovedì contro il Siena che sarà una gara importante per reagire a questo incidente di percorso.”