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Di Natale: «Emergenza a centrocampo ma abbiamo il carattere per superare le difficoltà»

Il tecnico azzurro: «Dobbiamo stare attenti all'Imolese sebbene non stia attraversando un buon momento. All'andata giocammo una partita spumeggiante. Ora siamo una squadra più quadrata e con stabilità nelle prestazioni»

CARRARA – A tre giorni dalla partita di Montevarchi, la Carrarese scende di nuovo in campo, questa volta tra le mura amiche dello stadio dei Marmi, per affrontare l’Imolese (ore 18:00). La partita vale per la 27° giornata (8° di ritorno) del campionato di serie C girone B. I padroni di casa arrivano a questo match dopo il pareggio esterno (1-1) contro il Montevarchi, mentre gli ospiti dalla sconfitta casalinga (0-2) contro l’Ancona. Anche il momento delle due squadre è differente: la Carrarese è imbattuta da 12 partite (2 vittorie e 10 pareggi) ed occupa il 10° posto in classifica con 31 punti, invece l’Imolese è reduce da ben 3 sconfitte consecutive che la rilegano al 16° posto in classifica a quota 23 punti in piena zona play-out.

Riportiamo le dichiarazioni dell’allenatore della Carrarese Antonio Di Natale in vista del match odierno.

“Siamo alla seconda gara dopo pochi giorni ma abbiamo il dovere di farci trovare pronti, essere al massimo per concentrazione ed attenzione che dobbiamo avere in tutto l’arco del match. Il turno infrasettimanale, ovviamente, scombina i piani di lavoro ordinari ma ti garantisce uno scarico di adrenalina visto che ci sono in palio i tre punti. I ragazzi stanno rispondendo bene e la gara di Montevarchi certifica il cuore e la grinta di un gruppo che cerca di superare le difficoltà con le proprie risorse di animo e tecniche. La consapevolezza del nostro gruppo la si vede dalle modalità in cui sappiamo stare dentro le partite, anche se sembrano finite per questa Carrarese mai dire mai. Ai ragazzi ho suggerito di non farsi ingannare da quello che può essere un momento un po’ così dell’Imolese perché si tratta di una squadra che è capace di giocare a calcio con un buon palleggio che parte spesso dal basso per costruire manovre avvolgenti. Lo schieramento è a quattro in difesa ed un centrocampo a rombo, quindi, vista la specularità dei moduli in campo, potremo assistere ad una partita a scacchi. All’andata ci fu da parte nostra, addirittura, un exploit di risultato e prestazione che fu, a tratti, spumeggiante. Adesso siamo una compagine più quadrata, più coerente nelle varie situazioni della partita ma soprattutto con diverse certezze in più all’interno di un rendimento che ha una sua stabilità e positività. Certamente, in quel passettino in più che andiamo cercando possiamo trovare maggiore spensieratezza e libertà nella fase creativa per essere più ariosi offensivamente non lesinando occasioni e tiri nello specchio della porta avversaria. Nell’ultimissimo periodo, a dire il vero, siamo sulla buona strada anche nel frangente della pericolosità in attacco. In alcune zone del campo, vedi il centrocampo, dovrò optare per qualche variazione forzata di uomini avendo perso Tunjov, il cui infortunio insieme a quello di Vettorel devono essere valutati con maggiore approfondimento e Battistella per squalifica. A questo punto, se aggiungiamo alla lista Pasciuti che rimane come noto ai box , in mediana ho gli uomini contati tanto da essere costretto a impiegare soluzioni diverse di emergenza. A tutti questi assenti occorre aggiungere Imperiale appiedato dal giudice sportivo. Per quanto riguarda i rientri: D’Auria, al di là del rigore che bisogna avere il coraggio di calciare, è entrato bene ed è stato bravo a farsi trovare pronto. Foresta può avere qualche allenamento in più mentre Giannetti valutiamo che cosa potrà fare in vista di una sua convocazione. Il nostro grande carattere, però, mi fa pensare che abbiamo le spalle grandi per affrontare imprevisti e concomitanze negative con questo gruppo di ragazzi sempre pronto a sostenersi ed essere presente per fronteggiare ogni frangente.”