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Alessandro Dal Canto è ufficialmente il nuovo mister della Carrarese

"Gli obiettivi sono solito non dichiararli ma ,piuttosto, preferisco raggiungerli. Prediligo, comunque, parlare poco e dimostrare con i fatti"

Dopo l’addio di Toto’ Di Natale è arrivato, come previsto il benvenuto al nuovo tecnico che guiderà la Carrarese nel campionato di serie C 2022/23.
Il comunicato da Piazza Vittorio Veneto.
“Carrarese calcio 1908 rende noto di aver perfezionato un accordo per l’affidamento dell’incarico di tecnico Responsabile della Prima Squadra al Sig. Alessandro Dal Canto che si legherà ai colori azzurri con un contratto a scadenza 30.06.2023 con opzione di prolungamento per  un’ulteriore stagione sportiva.
Il tecnico veneto è profilo di riconosciuto spessore umano oltreché di indubbia capacità professionale in ordine all’aspetto tecnico che gli consente di portarsi alle spalle oltre alla panchina di Padova e Vicenza in serie B, un’esperienza consolidata in categoria da oltre 230 panchine tra i professionisti e protagonista in piazze del calibro di Siena ,Livorno ma anche  Arezzo con cui è stata raggiunta una storica semifinale playoff. 
Nell’ultima stagione sportiva, il neo tecnico azzurro ha raggiunto una salvezza che, ad un certo punto, sembrava insperata con la Viterbese .
In passato ha diretto le primavere di squadre come Juventus ed Empoli, con un trascorso anche da allenatore federale della selezione italiana Under 17, ciò a dimostrazione di una conoscenza approfondita del calcio giovanile. Al mister, nativo di Castelfranco Veneto, il più sentito e sincero sostegno da parte di tutto il  mondo azzurro cosi da poter ambire a posizioni di classifica che regalino lustro e prestigio al nuovo progetto tecnico che oggi viene inaugurato.”
Le prime parole da mister della Carrarese di Alessandro Dal Canto:
“La piazza è affascinante e da avversario ho sempre subito l’aspetto emozionale e la pressione che questo pubblico incute agli avversari.
Oggi ho la possibilità di sfruttare a favore il calore della gente ed, in aggiunta, aspetto non da poco, si può contare su una società seria e responsabile che vuole proporre un’idea di calcio sostenibile che possa ambire a risultati anche importanti. L’idea di fondo deve essere quella di costruire una rosa competitiva attraverso intuizioni e scoperte, con una filosofia del lavoro sul campo che renda granitico il nostro gruppo.Conosco tutti i giocatori sotto contratto e se oggi sono tesserati della Carrarese significa che possono essere utili ai nostri piani anche se, via via, procederemo a tutte le valutazioni che si renderanno necessarie.Il nostro pensiero deve essere la Carrarese come un punto di arrivo e non uno strumento per raggiungere i propri “desiderata”.Gli obiettivi sono solito non dichiararli ma ,piuttosto, preferisco raggiungerli. Prediligo, comunque, parlare poco e dimostrare con i fatti quello che sarà il nostro valore e certamente vogliamo farci trovare pronti ai nastri di partenza della stagione ufficiale. Ovviamente, in pieno periodo di calciomercato, non si può non considerare che le situazioni possano cambiare rapidamente. In linea generale servono innesti funzionali e compatibili tali da soddisfare le esigenze tecniche e tattiche che andremo ad assecondare, anche se quello che andremo a cercare saranno profili che non dovranno mancare di qualità tecnica e di personalita’.Il modulo di gioco non è mai stato un’ ossessione, ho impostato preparazioni di squadre senza fossilizzarmi sui numeri perché sono i calciatori che tracciano il cammino ed in ritiro ,cammin facendo, troveremo la strada giusta e la quadratura. Il nostro sguardo è rivolto a valorizzare i giocatori importanti, che già sono in rosa, e trovare altre tipologie di atleti che possano esaltarsi e mettere gli altri nelle condizioni tecniche e tattiche migliori.  Non sarà importante se ciò che rintracceremo saranno necessariamente giovani o calciatori più esperti, anche se la miscela perfetta è il connubio di queste caratteristiche che si integrano e completano a vicenda. C’è grande voglia di iniziare, di dimostrare di essere all’altezza del compito assegnato. Non vedo ora di conoscere i ragazzi e capire come mettere ognuno nelle condizioni di rendere al massimo per portare in alto la Carrarese.”