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Anche la San Marco vive il "brutto sogno"

Il Presidente Bini : "L'unica cosa da fare ora è rispettare gli ordini per tornare il piu' presto a giocare alla Covetta"

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Una situazione surreale quella che stanno vivendo tutte le società di calcio dalla Serie A ai Dilettanti passando per il calcio giovanile. Stop forzato per un’emergenza, quella del Covid-19, che è riuscita a fare quello a cui erano arrivate solo le Guerre Mondiali ovvero sospendere l’attività sportiva del calcio , lo sport piu’ amato degli italiani.

Una delle società decisamente piu’ colpite da questo stop forzato e dalla chiusura degli impianti sportivi è senza dubbio la San Marco Avenza perche’, a parte lo stop dell’attività agonistica della prima squadra in Eccellenza che sta disputando anche le finali nazionali di Coppa Italia rientrando attualmente nelle migliori otto formazioni di tutt’Italia,vede ai box un importante settore calcistico giovanile che , ricordiamolo, è il piu’ numeroso della città di Carrara se non di tutta la provincia apuana con i suoi trecento tesserati costretti a casa con gli allenamenti e le partite alla Covetta da tempo ormai annullati.

Le parole del presidente Luca Bini (foto):

“L’emergenza Coronavirus sta mettendo in difficoltà non solo noi ma tutto il mondo del calcio giovanile e dilettantistico comprese molte società vicine. Si tratta di una situazione a noi nuova che dobbiamo cercare di vivere seguendo le regole. Stiamo vivendo un momento davvero molto complicato che speriamo possa risolversi al piu’ presto. Ora in ogni caso l’imperativo è uno solo ed è quello di seguire le regole e gli ordini che gli esperti ed il Governo ci dicono. Noi, come club che vede quiotidianamente alla Covetta l’aggregazione e l’attività di centinaia di ragazzi e bambini ,da subito , fin prima dello stop della Federazione, abbiamo deciso di sospendere le attività per salvaguardare l’ incolumità di tutti.
Non vediamo ovviamente l’ora di ritrovarci al campo perché ciò vorrebbe dire che è L emergenza è superata. Mancano ,e tanto, i rapporti quotidiani con lo staff , i ragazzi, e tutta la nostra gente. Forza San Marco.”

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