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Top 11 di sempre, il mister è Indiani

Il “mago di Certaldo” è l'unico nella storia della Massese ad avere centrato due promozioni di fila. I tifosi vogliono lui alla guida della formazione top

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Il “mago di Certaldo” Paolo Indiani è l’allenatore che avrà l’arduo compito di guidare la Top 11 di sempre U.S. Massese 1919. Anche all’ultima votazione i tifosi bianconeri hanno avuto le idee chiare: i tempi sono recenti ma entrati di prepotenza nella storia, visto che nessuno altro a Massa è riuscito a vincere due campionati di fila. Stiamo parlando ovviamente dell’indimenticabile triennio 2003-2006, durante il quale la U.S Massese 1919 del presidente Turba e del ds Giovannini inanellò due promozioni consecutive dalla Serie D alla C1, vincendo anche lo Scudetto di Serie D e arrivando in finale di Coppa Italia di Serie D. Una squadra perfetta con giocatori straordinari, guidati dal “guru” degli allenatori toscani. Gli addetti ai lavori lo definiscono ”un altro Sarri che poteva farcela e invece si è fermato a metà, per scelta più che per capacità”.

Classe 1954, con una carriera da allenatore iniziata a soli 25 anni, prima era un buon giocatore di quarta serie. Quarantanni in panchina durante i quali ha guidato praticamente tutte le società della sua Toscana, facendosi il nome di allenatore vincente grazie a cavalcate irripetibili. Il primo miracolo lo compie a Castelfiorentino nel 1986-87 dove vince il campionato di Eccellenza. Si ripete proprio a Certaldo dopo tre anni, portando in Serie D il suo paese che guiderà per altre 5 stagioni. Serie D che vincerà con la Rondinella nel 98-99 e due anni più tardi col Poggibonsi. Poi due esoneri con lo stesso Poggibonsi e Grosseto, prima di arrivare alla Massese che in futuro definirà sempre: “La parentesi di cui sono più orgoglioso”.

L’impresa in bianconero gli vale la prima vera grande chiamata di una carriera: il Perugia lo sceglie per la Serie B nell’estate del 2008 ma si sederà in panchina solo per una partita (vinta), poi la società fallirà. Torna in C1 dove rimane per 5 stagioni con Lucchese, Sangiovannese, Crotone e Foligno. Dopo un anno in D con la Pistoiese, approda a Pontedera in C2 con il suo inseparabile direttore Paolo Giovannini. La prima stagione va oltre ogni aspettativa: partito con l’obiettivo della salvezza, arriva al secondo posto alle spalle della Salernitana, ottenendo la promozione diretta in Prima Divisione Lega Pro. Nella società pisana rimane per altri 4 anni raggiungendo sempre la salvezza e nel 2014, anche i playoff per la Serie B.

Poi decide di andarsene e torna alla Pistoiese in Serie C, dove alla seconda stagione viene esonerato. Lo scorso anno è partito senza squadra, ma dopo un mese e mezzo è sceso di nuovo in pista, in sostituzione del suo ex giocatore della Massese Vitaliano Bonuccelli, esonerato dal Gavorrano. Al momento dello stop “coronavirtus” stava raggiungendo una salvezza tranquilla.

Arrivati al presente, le ultime voci di mercato lo danno in partenza e vicino al San Donato Tavarnelle, una pretendente al prossimo campionato di serie D, per quello che sarebbe il quarantunesimo anno di una infinita e invidiabile carriera.

Di seguito la graduatoria integrale dell’ultima puntata del concorso:

INDIANI 47
MEUCCI 8
ZORATTI 6
TAZZIOLI 4
PINARDI 4
GIANNINI 4
ANDREAZZOLI 2
GENTA 1
BALLERI 1
BALDINI 1
ALESSIO 1
LAZZERINI 1
ORRICO 1
VIERI 1

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