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Avv. Rondini: "Ripescaggi? la Massese potrebbe avere ottime chances per la D"

Il membro del Consiglio Direttivo Associazione Italiana Avvocati dello Sport tra i possibili scenari vede come più probabile l'annullamento di tutti i campionati

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Sono molte le ipotesi su come finiranno i campionati dilettanti, un bacino di 65.000 squadre e oltre un milione di tesserati, una realtà imponente che svolge un importantissimo ruolo sociale oltre che sportivo. Volendo evitare conclusioni azzardate da giornalisti incompetenti in materia giuridica, abbiamo contattato un membro del Consiglio Direttivo Associazione Italiana Avvocati dello Sport, l’avvocato Francesco Rondini:

Parliamo di Dilettanti, quante possibilità ci sono che ripartano? “Dovremmo aspettare il Consiglio Federale convocato per l’8 Maggio p.v. per conoscere le sorti del calcio dilettantistico. Tuttavia ad oggi ritengo che le possibilità che i campionati possano riprendere siano molto basse. Ciò sopratutto perché in questi campionati i Club a differenza delle Leghe di Serie A o B non hanno disponibilità economiche sufficienti per mettere in pratica i protocolli di sicurezza previsti dalla F.I.G.C. e richiesti dal Ministero dello Sport di concerto con il C.O.N.I.”

Se così non fosse, quali credi siano le strade che potrebbero essere prese? “Se come credo i campionati non potessero ripartire ben si potrebbero annullare tutti i campionati dilettantistici. E far ripartire la prossima stagione da zero. Anche perchè già sono in atto schermaglie tra i Presidenti di Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti per gestire eventuali promozioni e/o retrocessioni”.

In merito si dice che potrebbero esserci molti ripescaggi sopratutto dall’Eccellenza alla Serie D, puoi spiegarci il perchè? “Sì in effetti sta prendendo corpo questa ipotesi anche se al momento l’organizzazione del futuro campionato di Serie D è una incognita. Tuttavia questi ripescaggi potrebbero avvenire perchè ahimè molte delle squadre che attualmente militano in Serie D non avranno i mezzi economici per potersi iscrivere a Luglio. Pertanto si dovrà per forza ricorrere ai ripescaggi dall’Eccellenza”.

In caso di ripescaggi appunto, gli stessi su quali basi potrebbero essere fatti? “Le modalità di ripescaggio saranno come sempre dettate dalla L.N.D. Ad ogni modo credo che i criteri prevalenti saranno sicuramente quelli del merito al valore sportivo e del bacino di utenza. Pertanto secondo questi criteri anche la Massese potrebbe avere ottime chances qualora decidesse di presentare domanda”.

Quale futuro secondo te si prospetta per i campionati dilettantistici? “Purtroppo al momento pianificare la stagione sportiva 2020/21 nei Dilettanti è alquanto difficile ed aleatorio. Ciò in quanto le Società Sportive saranno loro malgrado travolte dalla crisi economica che il Covid-19 sta portando con sè. Diverse sono le ipotesi in ballo. Ad esempio quelle di non prevedere i costi di iscrizione e la fidejussione per iscriversi in Serie D. Ad ogni modo è auspicabile che anche la Lega di Serie A, e non solo il Ministero dello Sport, intervenga in soccorso della L.N.D. e dei Comitati Regionali così come del resto già sta succedendo in Inghilterra e Portogallo”.

Ci saranno anche per i mesi di Aprile e Maggio aiuti dal Governo per Società ed Atleti? “Proprio ieri il Ministro dello Sport On. Spadafora ha comunicato che anche prossimo decreto di imminente emanazione nessun sportivo verrà lasciato solo dal Governo. Pertanto dovrebbero essere confermati i 600 euro per i collaboratori della gestione sportiva anche per chi ha un reddito superiore ai 10.000 Euro. Altresì si interverrà con misure di sostegno anche per le locazioni tra sodalizi sportivi e privati esclusi dal precedente decreto”.

GIANLUCA MATELLI

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