LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

Carrarese, Baldini: "Non sono un pazzo"

Il tecnico prende carta e penna e butta giu' d'istinto una missiva diretta ai sostenitori azzurri in questo periodo davvero nero. Addio a fine stagione?

Più informazioni su

Un periodo nerissimo per la Carrarese dopo le due sconfitte consecutive contro ultima e penultima in classifica. I tifosi, comprensibilmente delusi ed arrabbiati hanno criticato squadra e tecnico e lo stesso Baldini ha voluto prendere carta e penna e scrivere di getto come suo stile.

Queste le parole del tecnico.

“Alla luce degli ultimi risultati negativi della squadra che alleno, mi preme far presente il mio stato d’animo a tutti i tifosi della Carrarese. Prima di tutto, mi scuso di avervi convinto con tutte le mie forze a credere in un sogno per la città di Carrara. I sogni non si realizzano con la sola volontà o con il solo desiderio, si avverano! Non sono pazzo. Va da solo che molti di voi si saranno sentiti presi in giro da me, al tempo stesso va da solo ch, per aver fatto certe affermazioni, o sono pazzo o amo questa città e la sua storia! Per quanto mi riguarda, amo Carrara e la sua storia, ma questo sembra non bastare, così come sembra non bastare il mio impegno giornaliero a guidare la squadra tenendo in considerazione anche il minimo dettaglio»

«Vengo accusato di tantissime cose e situazioni negative e di sapere fare solo proclami. Sono profondamente triste nel vedere che proprio a Carrara, nel momento delle difficoltà, sono diventato un capo espiatorio. Come recita un grande allenatore, Marcello Bielsa, ci allontaniamo da colui che puzza e nella sconfitta ci rende cattivi odori. Allora, cari tifosi, da persona responsabile quale sono, onorerò fino alla fine il mio impegno con la Carrarese 1908 e, qualunque sia il risultato, questi tre anni alla Carrarese sono stati in percorso importante. Un percorso dove ho conosciuto persone fantastiche e non smetterò mai di amare la Carrarese e la sua storia».
Firmato: Silvio Baldini da Canevara.

Una lettera che suona a molti come un addio a fine stagione.

Più informazioni su