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«A Monza una bellissima partita. Tra di noi un’alchimia pazzesca»

Parola al portiere Francesco Forte, uno dei protagonisti del pareggio del Brianteo. «A questa Carrarese non manca nulla»

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Con le sue parate è stato uno dei protagonisti del pareggio ottenuto dagli azzurri al “Brianteo” domenica scorsa. Francesco Forte, il portiere classe 1991 giunto in terra marmifera qualche mese fa, si è conquistato fin da subito la fiducia di mister Baldini, che finora in campionato non ha mai rinunciato a lui. A Monza una prestazione di spessore e di carattere da parte del giovane calabrese, che con diversi interventi decisivi ha contribuito in maniera determinante al risultato finale.

La nostra chiacchierata con l’estremo difensore azzurro parte proprio dal pari ottenuto in casa della capolista:

Un punto portato a casa con grinta, coraggio e spirito di squadra contro un avversario di categoria superiore…
E’ un pareggio che ha sicuramente un significato importante. Si sa, giocare a Monza è difficile, loro sono i primi della classe e lo hanno meritato sul campo. Sinceramente a fine partita ci è rimasto un pizzico di rammarico, perché gestendo meglio alcune situazioni avremmo anche potuto portare a casa il risultato. Nonostante ciò siamo felicissimi di questo pareggio che ci dà tanto morale. Sappiamo di aver fatto una grande partita sotto tanti punti di vista ed è proprio da qui che dobbiamo ripartire.

I tifosi ti hanno premiato come “man of the match” al Brianteo. In effetti i tuoi interventi hanno salvato più volte il risultato…
Ne sono felice. Per giocare in questi stadi è necessario fare una partita gagliarda perché altrimenti non riesci a portare a casa punti. Noi siamo rimasti concentrati al 100% tirando fuori il meglio di noi, che penso si sia visto in campo. Ripeto, è stata una bellissima partita sotto molti aspetti, che mi ha soddisfatto sicuramente a livello personale, un po’ meno, come ho già detto, a livello di risultato, che con un po’ più di attenzione avrebbe potuto essere ancora più positivo.

Una parola sui tifosi: quasi 500 presenze nel settore ospiti di Monza, ancora una volta una dimostrazione importante di attaccamento alla squadra…
Sì, ancora una volta i nostri tifosi ci hanno dimostrato la loro vicinanza. All’ingresso in campo ci hanno regalato una coreografia bellissima ed è stato emozionante sentirli cantare per tutti i 90 minuti. E’ questo quello di cui abbiamo bisogno. Sono tifosi sempre presenti, ci seguono sempre, anche nelle trasferte più lontane, e rappresentano la nostra arma in più. In loro c’è una passione vera che va oltre ogni limite, insieme a un grande attaccamento alla maglia e alla squadra della città.

Pensi che manchi ancora qualcosa a questa Carrarese per fare il definitivo salto di qualità?
Non credo che manchi qualcosa, e se così fosse il mister lo saprebbe benissimo. Siamo una squadra costruita bene, molto forte, con giocatori importantissimi per questa categoria. Per me andiamo bene così, se poi ci sarà qualche correzione da fare ci penseranno società e mister, che sapranno valutare meglio la situazione.

La forza del gruppo e la coesione sono elementi fondamentali per affrontare un campionato come la Serie C. La Carrarese possiede a pieno queste armi?
Io credo il nostro sia un grandissimo gruppo. Lo spogliatoio è sano, al suo interno c’è forte coesione e puntiamo molto su questo. Tra noi c’è un’alchimia pazzesca ed è quello che alla fine fa la differenza. Se non ci fosse questo spirito, a Monza non avremmo fatto quel tipo di partita. Siamo un team affiatato, ogni settimana andiamo fuori a cena e insieme ci divertiamo molto.

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