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Massese, parola all’ex Barsottini: "Sarà una partita maschia"

Dopo 4 stagioni e oltre 100 presenze in maglia bianconera, il portiere del Camaiore si prepara a tornare al "Degli Oliveti". Ecco la nostra intervista

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Domenica alle 14.30, al “Degli Oliveti” di Massa, andrà in scena la sfida tra Massese e Camaiore. Uno snodo importante nel campionato di entrambe le squadre, con la Massese che ha ritrovato la vittoria dopo 4 sconfitte consecutive, 5 se contiamo quella di Coppa, e il Camaiore che arriva da 2 vittorie nelle ultime 3 giornate.
I rossoamaranto sono ancora imbattuti in campionato e questa domenica difenderanno i due punti di vantaggio sui bianconeri di mister Gassani e l’ultimo posto valevole per i playoff.

Il Camaiore, tra i tanti giocatori di livello in rosa ha una sicurezza che poche altre squadre di Eccellenza possono vantare: la grande esperienza tra i pali di Marco Barsottini. Il portiere classe ’97 sarà il grande ex della partita, oltre al centrocampista Samuele Ceciarini, e tornerà per la prima volta a Massa da avversario. Quattro stagioni in Serie D e oltre 100 presenze con la maglia della Massese, una partita speciale per lui.
Noi ci abbiamo parlato ed ecco cosa ci ha detto:

Da due anni difendi i pali del Camaiore, come ti trovi, che aria si respira?
”Qui a Camaiore mi trovo benissimo. C’è un ambiente sereno, creato dalla dirigenza che è composta da persone speciali. Ho un bel rapporto con i presidenti Pardini e anche con il direttore sportivo Pellegrini, è giovane e con lui ho costruito un rapporto anche d’amicizia. È una piazza senza troppe pressioni, l’anno scorso è stato un campionato difficile, particolare: il Camaiore veniva dalla Promozione e dovevamo adattarci alla categoria. Siamo partiti male, ma alla fine abbiamo fatto quadrato e siamo riusciti a salvarci. Quest’anno invece vogliamo provare a vincere.”

La dirigenza ha costruito, infatti, una rosa importante. Quale è l’obiettivo quest’anno?
“La nostra è una squadra allestita per vincere, sarebbe una bugia se dicessi il contrario. Ovviamente l’obiettivo minimo è quello di far meglio dell’anno scorso, ma in rosa abbiamo giocatori importanti che hanno fatto anche i professionisti, come Fiale e Ceciarini. Calciatori come Pegollo sono un lusso per questa categoria, secondo me, e anche tutti gli altri ragazzi sono davvero forti, siamo un bel gruppo. Nonostante ciò, sarà difficile vincere. Questo è un campionato equilibrato, ci sono tante squadre che proveranno a far bene, ma noi lavoriamo per quello.”

Domenica al “Degli Oliveti” vi scontrerete con la Massese, tua ex squadra. I bianconeri vengono da un momento difficile, mentre voi venite da due vittorie nelle ultime 3 giornate e vi presentate alla sfida da imbattuti e con 2 punti di vantaggio. Che partita di aspetti?
“Quando giocavo a Massa, tutti arrivavano agli Oliveti col coltello tra i denti. Noi faremo altrettanto. Arriveremo a Massa per vincere. Troveremo una squadra forte, organizzata, una squadra tenace come il suo allenatore. Sarà una partita maschia, nessuna delle due squadre si tirerà indietro. Nessuna delle due squadre si può permettere di sbagliare, entrambe si giocheranno tanto, è uno scontro diretto. Noi ci stiamo compattando, veniamo da un buon periodo condito da vittorie nelle ultime 3 e cercheremo di fare bene, i più giovani vedranno una società importante, storica e daranno quel qualcosa in più che serve in gare come questa.”

Per quattro stagioni hai vestito la maglia della Massese, oltre 100 presenze a difesa della sua porta. Che ricordo hai di quell’esperienza?
“Nella mia stanza ho appesa la maglia celebrativa delle 100 presenze con la Massese. Il tifo e la città di Massa mi sono rimasti impressi, soprattutto le persone che ho trovato in quegli anni sono nel mio cuore. Ho sempre dato tutto, dalla prima all’ultima partita con addosso quella maglia, ho lasciato tutto sul campo da calcio. Mi è già capitato di esprimere le mie emozioni nei confronti della Massese in un post su Facebook. Spero di essere rimasto nel cuore della gente, anche se ci sono stati portieri più forti di me, per quello che ho dato. È una piazza speciale, merita tanto.”

Non sarà quindi una partita come le altre per te, che tipo di accoglienza ti aspetti?
”Come ho detto, spero di essere rimasto nel cuore delle persone. Spero quindi sia un’accoglienza positiva. Un’accoglienza calda, perché a me piace il modo di tifare lì a Massa, ma spero che allo stesso tempo le persone abbiano un buon ricordo di me. Rispetto i ragazzi della Curva, rispetto tutti i tifosi massesi. Sarà bello tornare.”

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