Marina di Massa capitale del ciclismo paralimpico: in 240 alla partenza

E’ stata presentata ieri, venerdì 5 aprile, nell’auditorium dell’Istituto Comprensivo Don Milani di Marina di Massa il galà di presentazione di “Obiettivo3”, il progetto nato per avviare e sostenere le persone con disabilità all’attività sportiva con l’ambizione di individuare almeno tre atleti in grado di qualificarsi alle prossime Paralimpiadi di Tokyo nel 2020, a cui ha partecipato l’ideatore del progetto Alex Zanardi, il pluricampione e olimpionico italiano che partecipa in gara nella categoria handbike.

A partire da stamani, sabato, 240 atleti provenienti da tutte le parti del mondo parteciperanno all’evento “Due giorni del mare”, la competizione paraciclistica internazionale promossa da Ciclo Abilia in collaborazione con Anmil Sport Italia, voluta fortemente da Zanardi. I partecipanti hanno iniziato a pedalare dalle ore 9:50, al parco della Comasca a Ronchi, per la Prova in Linea della gara. Domenica 7, invece, alle ore 10, sempre dal parco “La Comasca”, scatterà la Prova a Cronometro cui parteciperanno altrettanti atleti e la delegazione di “Obiettivo3” con ben 28 atleti selezionati per il progetto per questa prima gara internazionale della stagione.

“Siamo una grande squadra. Io sono molto fortunato perché la vita vita mi ha dato degli strumenti che la maggior parte delle persone non ha, come la visibilità che mi consente di fare cose che tante altre persone provano a fare con tenacia e con impegno ma magari non riescono perchè non li segue nessuno – ha detto con ualche lacrima agli occhi Zanardi durante il gala di ieri – Io sono un po’ il catalizzatore che fa indurire la resina, però ciò che poi dopo resta da fare è il lavoro vero: sostenere questi ragazzi, facilitando il loro percorso di avviamento allo sport e grazie ad Obiettivo 3 e a tutto il lavoro che tutti quanti facciamo, abbiamo provato a dare una mano a tutti i ragazzi con disabilità che vogliono avviarsi verso un percorso sportivo”. Tutto questo è reso possibile grazie ad aziende e persone che hanno sposato la causa del progetto tra cui Fonteviva, l’azienda apuana che per il primo anno ha prodotto 100 mila bottiglie con un’etichetta tutta personalizzata e un trofeo speciale che prende il nome dell’azienda.

“E’ un orgoglio per noi essere parte attiva di un evento come questo – ha detto il sindaco Francesco Persiani – Sarò sicuramente tra il pubblico e auguro un imbocca al lupo a tutti gli atleti, che vinca il migliore”.