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Domenica al "Comunale" Massese al cospetto della capolista Sanremese

All'andata si imposero i bianconeri, ma ora le squadre sono molto diverse: i matuziani hanno portato a termine una campagna acquisti invernale di prim'ordine. Assenti a centrocampo possibili protagonisti quali Costantini, Taddei e Remorini

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Volendo guardare al bicchiere mezzo pieno il punto ottenuto la scorsa domenica al “degli Oliveti” contro la Lavagnese ha permesso alla Massese di accorciare di una lunghezza dalla quarta e quinta posizione valide per accedere ai Play – Off viste le sconfitte di Seravezza Pozzi e Viareggio, più realisticamente è l’ennesimo mezzo passo falso di una stagione caratterizzata da troppi alti e bassi e l’ennesima occasione mancata. Prima frazione molto buona, poi la squadra è calata come successo già sette giorni prima. E ora il calendario riserva la sfida più difficile con la trasferta in casa della corazzata Sanremese capolista di questo Girone E che ha visto il suo vantaggio ridursi a +4 sul Ponsacco dopo due pareggi consecutivi, entrambi a reti bianche, contro l’Argentina e nel big match di domenica scorsa contro il Real Forte Querceta. Se nel derby con i rossoneri il migliore in campo era stato proprio il neo portiere matuziano Salvalaggio, la prova offerta a Forte dei Marmi è stata invece molto convincente e solo le grandi parate di Fontana hanno evitato il successo agli uomini di Costantino, allenatore che ha sostituito Calabria nel corso della stagione.

La gara d’andata: Era il 22 Ottobre e al “degli Oliveti” con un grandissimo exploit i bianconeri allora guidati da Zanetti superarono i liguri per 3 – 2 grazie alla doppietta di Benedetti intervallata dalla marcatura di Remorini, assente per squalifica questa domenica. Le reti ospiti del difensore goleador Castaldo, poi espulso, e di Falomi.

Il mercato invernale: Sessione intensissima quella invernale per la squadra del presidente Bersano che non fa mistero di voler ottenere la promozione in Serie C. Oltre al cambio in panchina tra Calabria e Costantino il diesse Ciaramitaro ha operato ampiamente tra acquisti e cessioni. Hanno salutato il centravanti Gaeta passato nella capolista del Girone A Gozzano, i centrocampisti Monteleone, Oliveri e Martelli accasatisi rispettivamente a Derthona Calcio, Recanatese e Argentina. Proprio il centravanti Falomi, che segnò all’andata, anche lui ingaggiato dalla Recanatese, il terzino Bertora alla Lavagnese, Tobaldo alla Nuorese, il giovane Longo tornato in Serie C al Catania e Reinaudo all’Albissola. Otto i volti nuovi in ingresso a cominciare dal giovane portiere classe ’98 Salvalaggio prelevato in prestito dal Gavorrano in Serie C. Con i “minerari” il giocatore vinse da titolare lo scorso torneo. Doppio colpo sempre dai professionisti riguarda i due arrivi dal FeralpiSalò. Stiamo parlando ovviamente del talentuoso attaccante gambiano classe ’95 Lamin Jawo divisosi nella scorsa stagione tra Serie B al Carpi e Serie C al Siena, e del centrocampista fuori quota classe ’98 Boldini. Sempre dalla C ecco anche l’altro mediano classe ’99 Rotulo dall’Akragas. Acquisti invernali dai professionisti completati dall’attaccante classe ’99 Bozzi dalla Primavera del Novara e dal terzino classe ’99 Michael Fiore ex capitano della Primavera del Venezia. Un colpo molto importante per il centrocampo è stato l’arrivo di Magrin dal Varese. Il classe ’85 è elemento d’esperienza e forza fisica per la mediana matuziana. Campagna acquisti invernale completata dal ritorno del portiere classe ’98 Pronesti dai “cugini” dell’Argentina. Insomma molti movimenti e squadra, se possibile, ulteriormente rinforzata.

I numeri della Sanremese: Capolista con 50 punti in classifica frutto di 15 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. Sostanziale comunque l’equilibrio tra punti conquistati in casa (26) e in trasferta (24). Con 45 marcature realizzate la squadra di Costantino è l’attacco più prolifico del campionato con tre reti in più del Viareggio e nonostante nelle ultime due giornate non abbia trovato la via della rete. 24 invece le reti al passivo che ne fanno la sesta difesa meno battuta del torneo. Nel fortino del “Comunale” segna di più (24) e subisce di meno (10), numeri che hanno fruttato 8 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Alla voce cannonieri la Sanremese può contare sul bomber principe del campionato ossia quel Lauria (nella foto la sua esultanza dopo una delle due reti rifilate al Real Forte Querceta nella gara di andata, N.d.r.) che ha già fatto innamorare i tifosi matuziani con 18 marcature. Vice capocannoniere il giovane fantasista Scalzi altro elemento di gran classe e dotato di un mancino importante autore di 7 reti, una in più dell’altro fromboliere offensivo Lo Bosco un attaccante che oltre ad essere molto forte in fase realizzativa lavora molto per la squadra. 4 le reti del forte centrocampista Gagliardi, 2 a testa per i difensori Cacciatore e Castaldo (oltre che per il ceduto Falomi), una marcatura per il forte regista Taddei, che per via di un infortunio non sarà quasi sicuramente della partita, per l’altro attaccante Caboni, per il centrocampista Costantini anch’esso fermo ai box per infortunio e per il difensore Negro.

La probabile formazione: Al netto di possibili ulteriori infortuni dato che l’infermeria matuziana dovrebbe togliere a mister Costantino due elementi importanti per la propria mediana come Taddei e Costantini l’undici di partenza potrebbe essere il seguente. Salvalaggio (’98) a difesa dei pali, Cacciatore e Castaldo quale coppia difensiva centrale, mentre sulle corsie ecco Fiore (’99) e il ballottaggio tra Bregliano e Anzaghi (’98). A centrocampo sicuri Gagliardi e Magrin come dovrebbe essere sicuro anche l’utilizzo del classe ’99 Rotulo. Scalzi (’97) sulla trequarti e in attacco il super bomber Lauria affiancato da Lo Bosco che appare ancora favorito su Lamin Jawo, ma in questo caso su chiunque ricada la scelta si “cade in piedi” data la grande qualità della rosa matuziana.

Una partita veramente impegnativa per la Massese: due squadre molto diverse rispetto alla gara del girone di andata, che vide trionfare i padroni di casa, a cominciare dai due allenatori che si siederanno in panchina al “Comunale” di Sanremo dove si inizierà come sempre con mezzora di ritardo rispetto agli altri campi.

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