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Tragedia della notte di Natale, oggi il funerale dell’ultras Gianfranco presso lo Stadio degli Oliveti

La cerimonia di questo pomeriggio non avverrà in chiesa ma presso la Curva Sud dello Stadio di Massa. Dopodiché gli ultras si sposteranno al Notorius Pub per continuare ad onorare memoria dell'amico

E’ ancora sconvolta la città dopo l’incomprensibile tragedia della quale è stato tristemente protagonista Gianfranco Magni, il trentottenne massese morto nella notte di Natale perché travolto da un treno nei pressi dello scalo zona industriale di Massa. Gli inquirenti stanno ora accertando le ragioni per cui Magni si trovava vicino ai binari in una zona molto pericolosa anche se in un orario in cui passano pochi treni, e per questo non è esclusa l’ipotesi di suicidio.

Chi lo conosceva non si capacita e ricorda Gianfranco come un uomo equilibrato, a cui piaceva lo sport e l’allenamento, una persona socievole e con molti amici, tra cui i ragazzi della Curva della Massese. Infatti, per volere della famiglia la cerimonia di questo pomeriggio non avverrà in chiesa ma presso la Curva Sud dello stadio “Degli Oliveti” di Massa (inizio alle ore 15). Dopodiché gli ultras si sposteranno tutti assieme al Notorius Pub per chiudere la giornata in suo ricordo e invitano tutti a partecipare tramite il seguente messaggio:

“Queste appena passate sono state ore di smarrimento e di dolore, adesso invece è il momento di rompere il silenzio. Questo pomeriggio ci sarà il funerale allo Stadio e dopo la cerimonia continueremo ad onorare la sua memoria, come a lui sarebbe piaciuto. Pertanto invitiamo la famiglia, gli amici e tutti i tifosi Massesi all’aperitivo Ultras in programma questa sera al quale Gianfranco stesso aveva espresso la volontà di partecipare.
A differenza dello spirito iniziale con il quale era stato organizzato l’evento, sarà una serata di commiato e di ricordo, una serata in famiglia, quella grande famiglia che è la Curva bianconera di cui Gianfrà faceva orgogliosamente parte.
Questa sera, a maggior ragione… tutti presenti!”