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Lavagnese ai raggi X: ecco i prossimi avversari della Massese

I ragazzi di Zanetti completano un trittico terribile con la trasferta del "Riboli". Raggio Garibaldi e Basso colpi estivi di una rosa rivoluzionata, ma che ha mantenuto in Avellino, Fonjock e Croci pilastri importanti

Si chiude domenica prossima con la trasferta al “Riboli” di Lavagna un trittico terribile per la Massese che dopo le capolista Ponsacco e Seravezza, quest’ultima ex capolista, sfida i bianconeri della Lavagnese attuali primi della classe insieme ai rossoblu di mister Maneschi. Reduce da un pareggio nel derby che li ha visti raggiunti al 91° minuto i ragazzi di Zanetti dovranno quindi vedersela contro una formazione “gasata” dall’ottima prestazione e dalla grande vittoria ottenuta in casa della corazzata Savona.

Cenni storici: Fondato nel 1919 il sodalizio di Lavagna disputa ininterrottamente il campionato di Serie D dalla stagione 2002/2003 dopo che nel precedente triennio sportivo aveva ottenuto tre promozioni consecutive dalla I Categoria alla IV Serie Nazionale. Gli ultimi otto campionati, se si eccettua solamente la stagione 2014/2015 in cui la squadra chiuse al 9° posto, sono stati un continuo crescendo per il sodalizio del presidente Stefano Compagnoni passata dal 10° posto del 2008/2009 a conquistare praticamente sempre un piazzamento Play – Off come nell’ultima stagione in cui chiuse 4° e perse la semifinale proprio contro il Savona o l’annata precedente in cui arrivò 3° per poi perdere la finale contro i piemontesi della Caronnese.

L’allenatore: Dopo la separazione estiva da mister Luca Tabbiani, passato a guidare il Savona, è stato promosso alla guida della Prima Squadra bianconera l’allenatore classe ’77 Gabriele Venuti che ricopriva il ruolo di vice allenatore nella passata stagione. Venuti in precedenza è stato anche collaboratore tecnico di mister Dagnino, allenatore della Juniores Regionale e calciatore stesso della Lavagnese per ben 11 stagioni con 318 presenze all’attivo. Insomma un vero “uomo – società” da poco allenatore della Prima Squadra, ma già lanciato verso l’alta classifica. Come modulo solitamente predilige un offensivo 4 – 3 – 3 che riprende quanto già visto la passata stagione.

Il mercato: Sofferto l’addio alla stella delle ultime cinque stagioni, il jolly offensivo spezzino Michele Currarino approdato addirittura in Serie B alla Virtus Entella (dove in Primavera si è invece accasato Selva). Ecco poi la partenza di molti giocatori importanti verso Savona per seguire l’ex allenatore Tabbiani. Hanno salutato direzione “Bacigalupo” il portiere Bellussi, i difensori Vittiglio e Venneri, il centrocampista Bacigalupo e l’esterno d’attacco Tognoni, tutte pedine importanti della scorsa stagione. Addio anche all’altro portiere Gavellotti accasatosi alla Sanremese via Carrarese, mentre il terzino mancino Salomone è passato al Borgosesia, il difensore Guarco al Legnago e i vari Guida (Genova Calcio), Cafferata (Molassana Boero), Ghiglia (Bargagli), Rolando, Labate, Gallio e Sanguineti (Moconesi) sono scesi di categoria o posti in lista di svincolo.
Venendo agli acquisti il Direttore Sportivo Simone Adani si è dato un gran da fare questa estate dovendo in pratica ricostruire la rosa bianconera. Partiamo dalla fine ossia dai due grandi colpi in chiusura di mercato che rispondono al nome di Silvano Raggio Garibaldi e Simone Basso entrambi provenienti dalla Lega Pro. Il primo regista classe ’89, ultime tre stagioni al Mantova, ma che ha militato anche con Entella, Gubbio, Pisa, Sorrento e Genoa. Vanta 187 presenze e 3 reti tra i professionisti con 2 presenze in Serie A e 36 in B. Basso è invece un esterno classe ’82 prelevato dal Modena, ma che ha disputato anche cinque stagioni in Serie B (Frosinone e Trapani) e molti campionati di Serie C con maglie come Spezia, Prato, Aglianese, Livorno, Crotone e Sangiovannese (tra le altre) per un totale di 359 presenze tra i professionisti con 49 gol. I due botti di mercato hanno sicuramente di molto innalzato il valore della rosa di mister Venuti. Altri acquisti importanti sono stati il forte e possente mediano Fall El Hadji Maissa (classe ’97) prelevato dal Ponsacco, dotato di un gran fisico e di una grande progressione oltre che ottimo nel colpo di testa (50 presenze e 9 reti in D). Ex della sfida sarà il terzino fuori quota classe ’98 Lorenzo Barsotti, mancino educato, che nella scorsa stagione a Massa disputò 33 presenze. Importante per la difesa anche il ritorno di Federico Brusacà, centrale difensivo dal gran fisico e ottimo colpo di testa, prelevato dal Lumezzane e che due stagioni fa fece già benissimo al “Riboli”. Per quanto riguarda gli “under” importantissimo l’arrivo del classe 2000 Gnecchi mezzala ex giovanili Sampdoria che può disimpegnarsi anche da esterno d’attacco, già due reti in cinque presenze “tra i grandi”. Dal Sestri Levante ecco poi il centrocampista classe ’97 Dotto, dalla Primavera dell’Entella il difensore classe ’97 Ferrante che si è subito imposto nello scacchiere tattico di mister Venuti come un titolare, per l’attacco invece un altro classe 2000 veramente molto interessante come Andrea Rovido esterno offensivo ex Primavera del Genoa. In aggiunta a questo giovane di talento per il reparto offensivo sono stati prelevati anche il classe ’96 Andrea Corsini che lo scorso torneo ha vinto la D con la maglia del Cuneo e il centravanti Elia Bruzzi, classe ’95, ex giovane promessa del Livorno (1 presenze in A) che nelle ultime stagioni si è un po’ perso tra Viareggio e Jolly Montemurlo. In settimana poi è stato ufficializzato l’ingaggio del portiere lituano classe ’98 Nerijus Tabokas ex Primavera del Crotone.

La rosa: Poche, ma di spessore le conferme alla rosa della scorsa stagione. Tra tutti il capitano Giacomo Avellino centrale difensivo alla sua nona stagione consecutiva a Lavagna. In porta ecco il classe ’90 Nassano portiere che ha trovato in questo torneo i gradi da titolari dopo due campionati al “Riboli” da 12° e reduce da una strepitosa prestazione in casa del Savona. Confermato anche il terzino destro classe ’99 Andrea Carta ex Primavera Entella e promosso dalla Juniores l’altro ’99 Giacomo Bacigalupo. In mezzo di vitale importanza la presenza del mediano camerunese Divine Fonjock “eroe del Bacigalupo” con la sua rete decisiva, centrocampista molto fisico che in passato ha militato in B nel Treviso e in Serie C con Spal e Ravenna. Tra le conferme anche la mezzala classe ’97 Di Pietro alla quarta stagione a Lavagna. In attacco brilla ancora la stella del centravanti classe ’85 Andrea Croci alla nona stagione, non consecutiva, alla Lavagnese e finora autore di un centinaio di reti in carriera di cui 70 circa in Serie D. Insieme a lui nel reparto offensivo sono stati confermati l’esterno classe ’97 Cirrincione e il classe ’91 Chiapperini, quest’ultimo al terzo campionato consecutivo in bianconero.

Partite ufficiali: Quattro vittorie e due pareggi nelle prime sei partite di campionato con sette reti all’attivo (migliori marcatori Croci e Gnecchi con due marcature a testa) e solo due al passivo che fanno della Lavagnese la miglior retroguardia del torneo. Una delle due reti al passivo nel pareggio alla prima di campionato contro il Montecatini con i “termali” che impattavano il vantaggio di Fall ad inizio match con la rete al 93° su angolo siglata dal giovane difensore Ghimenti. Unico risultato che può rammaricare mister Venuti e i suoi ragazzi finora. Sette giorni dopo il secondo pareggio con lo 0 – 0 nel derby in casa del Sestri Levante. Da quel momento poi percorso netto di quattro vittorie consecutive e un crescendo di prestazioni anche grazie all’inserimento in rosa di Raggio Garibaldi e Basso. Ecco quindi la vittoria maturata all’85° proprio grazie alla rete dell’ex Trapani e Modena contro il Real Forte Querceta, il successo esterno in casa della Rignanese con reti di Croci e del giovanissimo Gnecchi (rete locale di Bennati all’89°), il successo all’inglese contro l’Argentina grazie agli stessi marcatori di Rignano, ma con ordine inverso nelle marcature e infine il già descritto successo di Savona per merito di Fonjock. Proprio il Savona invece ha eliminato dalla Coppa Italia il team di Lavagna con un pirotecnico 3 – 2 maturato grazie alla rete decisiva di Mair all’81°. In quella partita per la Lavagnese in gol Croci e il giovane Bacigalupo.

Probabile formazione: Data l’ottima qualità della rosa e l’ampio ventaglio di scelte a disposizione di mister Venuti non facile individuare un undici tipo. In porta conferma per Nassano come al centro la difesa dovrebbe vedesi ancora la coppia Avellino – Ferrante con l’ex Barsotti a sinistra. Più difficile capire chi potrà agire sulla destra anche perchè molto dipenderà da dove verrà schierato Basso, se da terzino come a Savona o più alto. Alternativa in caso l’ex Modena venga schierato più alto è il terzino classe ’99 Bacigalupo senza dimenticarsi del pari età Carta. In mediana appare certa la presenza di Fonjock e molto probabile quella di Raggio Garibaldi con il reparto a tre completato dal classe 2000 Gnecchi che si sta comportando finora benissimo, mentre se quest’ultimo fosse avanzato sulla linea dei tre attaccanti chance da titolare per Fall. In avanti il centravanti sarà Croce ai suoi lati i dubbi che potrebbero essere risolti o con l’avanzamento di Basso e Gnecchi o con l’accoppiata Cirrincione – Rovido. Molto dipenderà dal tipo di atteggiamento, se più difensivo o maggiormente offensivo, che mister Venuti vorrà dare al proprio undici di partenza.

E’ una partita quella del “Riboli” che racchiude molte insidie per la Massese e completa un trittico terribile, ma la squadra di Zanetti dopo una sconfitta ed un pareggio deve per forza di cosa tornare alla vittoria per non vedere allontanare troppo la vetta della classifica. Insomma una partita che cade al momento giusto e da non sbagliare.