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Lettere al direttore

La lettera di un cittadino: «Serve una forza politica socialista e riformista»

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Riceviamo e pubblichiamo da un cittadino, Paolo Del Giudice, una riflessione politica sul momento che stiamo vivendo:

Partendo dalla emergenza sanitaria che ha fatto emergere tragicamente tutte le disuguaglianze del nostro territorio, ci costringe a fare una analisi politica e si evidenzia che nella nostra società moderna sono saltati gli steccati ideologici.
La società italiana e del nostro territorio si divide ormai tra progressisti e conservatori
allontanandosi attraverso uno scollamento tra la società civile e la politica. La dimostrazione si
evidenzia – nel contesto attuale – chi si è presentato come cambiamento ha deluso i sogni della
nostra comunità.
Partendo da questo sogno infranto, serve una politica che sappia fare gioco di squadra per
prendere decisioni ed essere protagonisti nella soluzione dei problemi per migliorare la nostra
città. Fare sistema e gioco di squadra attraverso un costante impegno degli attori del nostro sistema liberal-democratico.

In questo contesto sopra descritto emerge la volontà di creare una forza politica socialista e
riformista per concorrere con la mediazione alla competenza, all’efficienza e alla trasparenza con la comunità che concorre con la conoscenza, la rappresentazione dei problemi, idee, competenze e risorse. Solo una forza riformista è capace di ridisegnare il futuro ed essere ed essere capaci di affrontare i problemi di oggi nel processo di pianificazione strategica per affrontare l’emergenza del presente e preparare le condizioni per il futuro.

Nel nostro territorio serve una politica strategicamente nuova, altamente qualificata, distante
dalla vecchia politica, basata sulla inclusione, che si riconosca nella solidarietà e che solo un polo riformista può portare al dialogo e trovare le proprie capacità politiche ed intellettuali per un confronto dialogante e rispettoso della dialettica politica che si interfacci con le istituzioni, enti, scuole, associazioni di persone e delle imprese, per fare una alleanza con chi ha obiettivi
vicini e sui quali indirizzare creatività, idee, competenze e risorse.

Questo è il quadro che abbiamo davanti, per cui dobbiamo impegnarci ed essere protagonisti nella soluzione dei problemi. Quindi, invito tutte le forze politiche che si riconoscono in questo grande progetto di alternativa politica ad un tavolo di confronto inclusivo. Invito la parte politica dove ho prestato la collaborazione in campagna elettorale, di operare per tale obiettivo con le loro conclamate capacità politiche e giuridiche di riflettere su questo mio richiamo.

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