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Polemica sul post di Bernardi, il Pd: «Valutiamo le vie legali oltre quelle politiche»

Non si placano i botta e risposta attorno alle parole del consigliere sull'Islam. I deputati Fossi e Furfaro: «Insieme ad Arrighi contro le dichiarazioni violente e discriminatorie»

CARRARA – «Esprimiamo vicinanza e solidarietà alla sindaca di Carrara Serena Arrighi, che ha scelto di prendere la distanze dalle dichiarazioni violente e discriminatorie del consigliere di centrodestra Massimiliano Bernardi. Invocare ‘frustate’ per ‘i sottosviluppati’ – termine adoperato da Bernardi per definire coloro che aderiscono alla religione islamica – non è solo offensivo ma anche pericoloso, perché alimenta divisioni e promuove un clima di intolleranza e discriminazione. In una società pluralistica come la nostra, l’apertura e il dialogo interculturali sono essenziali, soprattutto in un contesto laico dove la diversità è un valore da difendere e promuovere. È per questo che ringraziamo Serena per il lavoro che sta facendo a Carrara promuovendo una società più giusta e inclusiva e denunciando queste violenze verbali e insinuazioni di inferiorità culturale, inaccettabili in una comunità in cui è necessario il rispetto e la convivenza pacifica», così il segretario Pd Toscana e deputato Emiliano Fossi e il deputato Marco Furfaro intervengono nel dibattito scaturito dalle dichiarazioni del consigliere di centrodestra di Carrara Massimiliano Bernardi contro il Ramadan e poi contro la sindaca di Carrara Serena Arrighi “invitata a liberare Carrara e ad andare a fare il sindaco a Kabul”.

«Ho visto genitori obbligare i figli di 8,9 nove anni al Ramadan, siete solo dei sottosviluppi da prendere a frustate. Vergognatevi voi chi ve lo permette e la vostra religione del b***n». Queste le parole del consigliere comunale di minoranza a Carrara, Massimiliano Bernardi, che hanno scatenato una polemica dilagante. Gli ultimi a riportarle nel loro comunicato sono stati gli esponenti del Partito Democratico, che hanno attaccato duramente la posizione di Bernardi. «Con vergogna riportiamo le parole del consigliere, parole che faticano anche solo ad essere riproposte per poter spiegare quanto accaduto, perché offensive e violente, oltre che razziste. A seguito della rimozione di tale pubblicazione dalla piattaforma e dalle manifestazioni di sdegno da parte della città e della maggioranza, Bernardi ha rivolto il proprio atteggiamento d’odio e violenza verbale contro la sindaca di Carrara, con un ulteriore post su Facebook. – continua il Pd – Riportiamo di seguito integralmente: “Mi fai ridere veramente ridere nel prossimo mandato quando non verrai candidata dagli stessi che ti hanno sostenuto hai l’opportunità di presentarti a Kabul come sindaco, sicuramente ti faranno fare la campagna elettorale con il cappotto rosso, le unghie ritoccate, i capelli biondi ossigenati. Tanti auguri le donne per l’Islam contano veramente tanto”. Le parole utilizzate sono vergognose sotto ogni aspetto: Carrara, come ogni suo singolo residente, ha nella propria essenza i valori dell’accoglienza e del dialogo interculturale, come ampiamente dimostrato anche nei mesi scorsi con la fraterna accoglienza agli sbarchi al porto di Marina di Carrara, ed ha soprattutto un forte radicamento democratico e solidale».

«Sono altresì assolutamente inaccettabili gli attacchi sessisti che puntualmente fanno capolino quando si tratta di confrontarsi con una donna e che ricopre un ruolo apicale governo. Queste parole non possono essere tollerate oltre, per la carica di violenza verbale e l’odio sessista vergognosamente esibito. Un odio che indica il nemico nell’avversaria politica, nel pensiero critico, nel diverso, nello straniero usando le armi della delegittimazione, delle intimidazioni e rappresentazioni sovversive e grottesche. – continua il comunicato dei dem – La fisicità delle donne continua ad essere il bersaglio preferito. Essere donna e sindaco non significa nascondere il proprio femminile e la propria fisicità̀, così come la propria competenza e il proprio sapere, sapere che quotidianamente Serena Arrighi mette in essere nel governo di Carrara con scelte che hanno reso la città ancora più accogliente e solidale. Ciò avviene quando si ha il coraggio di confrontarsi con culture e religioni differenti o come quando si affrontano i temi economici più importanti e delicati: dalle cave al porto, al ciclo dei rifiuti, ecc. Scelte spesso difficili, con l’obiettivo ambizioso di coniugare ambiente, lavoro e sviluppo. La conferenza delle Donne Democratiche di Massa-Carrara e della Toscana ritiene un valore la leadership femminile e femminista, competente e ambiziosa, che rappresenta una opportunità di cambiamento per ogni donna, e non solo, e per l’intera città».

«Anche il Partito Democratico e i Giovani Democratici di Massa-Carrara esprimono profonda solidarietà alla sindaca Arrighi, alla comunità islamica e disdegno per le parole proferite dal consigliere di opposizione. Non si tratta solo di una presa di posizione politica ma anche di dignità umana, per la persona altra culturalmente e religiosamente. Invitiamo persone di rilievo istituzionale a moderare il proprio linguaggio, che non sfoci in odio razziale né in maschilismo patriarcale. Così come a una profonda conoscenza della comunità islamica da parte di tutti coloro che hanno solidarizzato con il consigliere. – concludono – Stiamo valutando altresì la possibilità di agire per vie legali oltreché politiche. Come comunità democratica riteniamo sia arrivato il momento di dire basta a commenti tesi a delegittimare l’avversaria politica con un linguaggio atavico e sessista per la manifesta incapacità di confrontarsi sul merito».