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Persiani sotto attacco: «Governare non è comandare, rispetti l’autonomia del sindacato»

MASSA – Fanno discutere le parole del sindaco di Massa, Francesco Persiani, al centro di critiche a attacchi d parte dell’opposizione in consiglio e al di fuori di esso. Il consigliere di Massa è un’altra cosa, Ivo Zaccagna, ha deciso di intervenire sulla questione legata al rinnovamento del parco dell’Ugo Pisa a Marina di Massa.

«Mi appello al sindaco affinché ricordi il ruolo fondamentale dei consiglieri nel raccogliere le voci dei cittadini e inserirle nel contesto del dibattito politico.  – scrive Zaccagna – Le associazioni coinvolte nella questione Ugo Pisa, prive di un dialogo con l’amministrazione e senza un percorso partecipativo, hanno naturalmente trovato ascolto tra i consiglieri di minoranza».

«Personalmente, mi impegno in questa causa, conoscendo e frequentando da sempre la zona in questione.
Il progetto sulla Ugo Pisa riguarda il recupero di polmone verde del territorio atteso da due anni dai cittadini, ma si propone con nuove costruzioni in contrasto con la crescente richiesta di rigenerazione urbana e recupero degli edifici esistenti, anziché consumo di suolo. Sembra emergere una volontà politica orientata verso nuovo cemento e abbattimenti, mentre a pochi chilometri di distanza il Consiglio di Stato ha lodato un progetto che valorizza un’area verde con piantumazioni e ripristino di una zona retrodunale. Con fermezza, sostengo le associazioni e i cittadini che si battono per la tutela del parco Ugo Pisa. – conclude Zaccagna – Esprimo l’auspicio di un’apertura al dialogo da parte del Sindaco con le associazioni coinvolte, affinché insieme si  possa trovare soluzioni che rispettino le esigenze della comunità e la salvaguardia del nostro patrimonio verde».

Mentre su un’altra questione che ha tenuto in scacco i salotti della politica massese, cioè la vicenda Sogegross e il relativo attacco alla Cgil da parte del primo cittadino massese, interviene l’Alleanza Verdi Sinistra: «Negli ultimi giorni abbiamo visto con chiarezza qual’è l’idea che il governo Meloni ha della democrazia: accuse alle lavoratrici ed ai lavoratori in sciopero, decreti sicurezza contro i poveri e proposte di riforme istituzionali autoritarie. – scrivono – Al sindaco Persiani, come già aveva dimostrato in passato sulla vicenda dei migranti, piace replicare in salsa locale la postura autoritaria delle destre nazionali. Altro che civismo. Di fronte alla contestazione che ha ricevuto in Consiglio comunale per la vicenda Sogegross, non trova di meglio che attaccare la Cgil ed il suo segretario Nicola Del Vecchio, rei di avergli fatto notare che c’è una bella differenza tra una contestazione democratica e un assalto squadrista alla sede del maggior sindacato italiano».

«Nell’esprimere la nostra solidarietà a Del Vecchio, non possiamo che dire al sindaco che si rassegni: fino a quando in questo paese esisterà la democrazia, il sindacato, con la sua autonomia, potrà esprime in maniera democratica il proprio giudizio sull’operato dei governanti a vario livello mettendo in campo tutte le forme di critica e mobilitazione necessarie. Così come i cittadini, nonostante i tentativi di restringimento degli spazi di contestazione democratica, continueranno ad organizzarsi per esprimere il loro punto di vista ed il loro dissenso. La nostra Costituzione interpreta in questo senso la democrazia. E non è un caso che abbia costruito un equilibrio di poteri in cui il governare non è comandare. Non basta leggerla né conoscerla, ma bisogna condividerne il senso più profondo. Il disegno di stravolgimento del governo Meloni da questo punto di vista è chiaro. Ed anche Persiani ha dimostrato in più occasioni di mal tollerare l’opposizione alle sue scelte e valutazioni, dentro e fuori dalle sue maggioranze. – concludono – Noi saremo vigili nel richiamarlo a quel ruolo istituzionale di sindaco di un’intera comunità, anche della parte di città che dissente, che il nostro sistema democratico prevede».