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Astensionismo sempre più alto. E tu, andrai a votare il 25 settembre? sondaggio

Se l'elettore sceglie 'A' e si ritrova 'B', la cosa più logica è che questo mandi 'al diavolo' l'intera classe politica, disertando le urne. Puoi dire la tua scegliendo una delle opzioni della consultazione online della Voce Apuana

MASSA-CARRARA – È indubbio che le recenti elezioni amministrative abbiano avuto un vincitore riconosciuto da tutti: l’astensionismo. A Carrara, per esempio, un’elezione del sindaco e del Consiglio comunale non aveva mai raggiunto quote di partecipazione così basse: 49% al primo turno, poco più del 41% al secondo. E la situazione è temuta dalla politica che vede nel numero di elettori ridursi sempre più un campanello d’allarme che, da un punto di vista strettamente politico, mette a rischio una piena legittimazione degli eletti. Insomma, si tratta di un segnale molto negativo che certifica la disaffezione degli elettori che non credono più alle promesse della politica.

E come dargli torto? Gli esempi non mancano e, per quello più recente, dobbiamo andare indietro di quattro anni e mezzo, in occasione delle elezioni politiche 2018. Allora i vincitori di quella tornata elettorale erano stati due: Movimento 5 Stelle e Lega i quali si erano presentati davanti agli elettori con programmi chiaramente ‘euroscettici’, contro i vincoli di Bruxelles e molto critici sull’euro e l’architettura istituzionale dell’Unione Europea. I due partiti, infatti, si unirono dando vita al cosiddetto governo giallo-verde. Un governo molto criticato ma certamente non si può dire che non fosse democraticamente legittimato.

Il risultato è che dopo poco più di un anno da quel voto, una svolta a 180 gradi ha portato al governo chi era stato bocciato dal voto, il Pd, insieme al M5s. Questi ultimi  hanno rimesso in discussione, con l’azione di governo, tutto il loro programma ‘euroscettico’ che aveva ricevuto un grande plebiscito dagli elettori. L’apice di questa tendenza è stato toccato con la nomina a premier di Mario Draghi, ex presidente della Bce, uno dei massimi esponenti dell’europeismo. E qui ci è entrata anche la Lega (non è un caso l’emorragia di consensi del Carroccio). Insomma se l’elettore sceglie ‘A’ e si ritrova ‘B’, la cosa più logica è che questo mandi ‘al diavolo’ l’intera classe politica. E questo sta avvenendo attraverso l’astensione.

A questo punto chiediamo ai lettori della Voce Apuana se si recheranno al voto il prossimo 25 settembre oppure no. Potete dire la vostra qui sotto, scegliendo una delle opzioni della nostra consultazione online e, se volete, potete motivare la scelta scrivendo a redazione@voceapuana.com o commentando sulla nostra pagina Fb.

Sondaggio

Astensionismo sempre più alto: andrai a votare il 25 settembre?

  • (62%)
  • No (26%)
  • Non ho ancora deciso (13%)
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