LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

Frase “fuori onda” del presidente del Consiglio Bottici. Le opposizioni: «Dimissioni»

Ferri commenta l’episodio: «Nel primo consiglio comunale a Carrara, Bottici offende. Iniziamo bene, questo è il presidente che ha votato la maggioranza che sostiene la Arrighi. Sono questi la nuova politica e il rinnovamento per la città?»

CARRARA – Dopo il “fuori onda” del presidente del consiglio comunale Cristiano Bottici proprio in occasione del primo consiglio comunale dell’altro giorno, quando il consigliere di opposizione Cosimo Ferri contestò le modalità di elezione del vicepresidente di minoranza discutendo con il presidente, fioccano le polemiche. In primis parla il consigliere, il deputato Cosimo Ferri, a cui si sarebbe riferito Cristiano Bottici, anche se lo stesso Bottici rispondendo ad alcuni giornalisti avrebbe dichiarato che si stava referendo al segretario comunale seduto al suo fianco. Nel frattempo Ferri commenta l’episodio: « Nel primo consiglio comunale a Carrara, Bottici offende ! Iniziamo bene, questo è il presidente che ha votato la maggioranza che sostiene la Arrighi. Sono questi la nuova politica e il rinnovamento per la città. E dopo il voto Bottici ha dichiarato che sarà imparziale e terzo. Come al solito parole, parole, parole . Non idoneo al ruolo , si deve dimettere . Arrighi, che era accanto a lui, cosa dice ? ».

Richieste di dimissioni arrivano anche da Forza Italia attraverso le parole di Gianni Musetti, dirigente provinciale, che chiede alla sindaca di prendere posizione e dichiara: « Gaffe a microfoni aperti, una grave offesa non solo al voto dei cittadini, al ruolo dei consiglieri comunali e alla figura istituzionale di un deputato della Repubblica, offeso incivilmente da chi dovrebbe rappresentare tutti i cittadini, ma quella di Bottici è un gesto “sfuggito” che deve necessariamente avere un ammonimento da parte del sindaco, se non addirittura da fare pensare che sia opportuno che lui stesso rassegni le dimissioni. Se questo è solo l’inizio – considera il dirigente azzurro –  non vogliamo pensare come intendano proseguire nei prossimi anni. L’amministrazione è un crogiuolo d’ intolleranza alle opposizioni, di mancato senso di democrazia e rispetto delle regole, di completa assenza di senso istituzionale. In questo contesto, come Forza Italia, penso di rappresentare tutto il partito, nel porre la solidarietà all’Onorevole Cosimo Maria Ferri e a tutta la sua famiglia.

Mi sembra il caso che il sindaco prenda provvedimenti, e che Bottici riveda immediatamente la sua posizione, chiaramente incompatibile con il ruolo di presidente del consiglio comunale, che dovrebbe essere super partes e rispettosa dei ruoli di maggioranza e opposizione, garante delle minoranze e non di gesti arroganti che fanno comprendere quanto questa amministrazione sia chiaramente una nave senza guida, dispersa in mare alto. Carrara ha bisogno di una guida sicura, non di questa oscenità».

Dura presa di posizione anche da parte del M5s. In una nota esprime solidarietà verso il segretario comunale destinatario, secondo alcune dichiarazioni successive  uscite a mezzo stampa dopo il fatto, della frase di Bottici: « Leggiamo sulla stampa le dichiarazioni del neo presidente del consiglio comunale Bottici circa le “giustificazioni” alla ormai famigerata frase che non stiamo a ripetere perché la riteniamo oltremodo offensiva e sgradevole- fa sapere il M5s – È a nostro avviso gravissimo che il segretario comunale venga coinvolto dal presidente del consiglio in queste polemiche di bassissimo livello, ed è ancor più grave che Bottici si assuma pubblicamente la paternità di avergli rivolto parole offensive- afferma il Movimento – Il segretario comunale, lo ricordiamo, è un lavoratore del comune che svolge attività importantissime a supporto di tutti i principali organi dell’ente. Fornisce assistenza e parere legale su tutte le delibere approvate dalla giunta e dal consiglio, coordina l’attività di tutti i dirigenti ed è responsabile dei controlli sugli atti dirigenziali. Al dott. Giulio Nardi – chiosa ancora il Movimento pentastellato –  va tutta la nostra solidarietà e sostegno, non solo per la raffinata conoscenza delle norme che regolano l’ente locale ma soprattutto per lo spessore umano di altissimo valore dimostrato in questi mesi. Qualità che dovrebbero essere valorizzate da un amministratore pubblico, e non delegittimate in modo tanto plateale e puerile. Le parole aggiunte all’offesa (‘’tanto fa tre consigli e poi va via’’) – conclude la nota-  risultano ancor più inaccettabili perché arrivano in una fase molto delicata. La sindaca, per legge, ha facoltà entro 120 giorni dell’insediamento, di procedere alla sostituzione del segretario comunale. È evidente dunque anche la pesante e inopportuna ingerenza sulle scelte della Arrighi. Riteniamo quindi necessario che la sindaca stigmatizzi quanto prima l’accaduto e prenda fermamente le distanze da questi atteggiamenti arroganti e irrispettosi nei confronti di un lavoratore. Parole denigratorie censurabili che non tengono minimamente della professionalità del dott. Nardi, ma soprattutto parole gravissime sotto il profilo umano. E soprattutto, se è vero quello che ha detto Bottici, ci chiediamo se la sindaca Arrighi ritenga normale che il consiglio comunale, ma soprattutto il diretto interessato, apprenda della sua sostituzione in questo modo? Anche su questo deve fare chiarezza.

Alla luce di quanto accaduto le scuse diffuse dal presidente Bottici non sono sufficienti. Siamo convinti che si debba fare una seria analisi della situazione, valutare se ha effettivamente le capacità richieste per essere un buon presidente del consiglio, garante non solo del buon funzionamento del consiglio comunale ma anche della sua onorabilità e se possa essere realmente rappresentativo di tutti i consiglieri. Visto l’accaduto, qualche ‘’perplessità’’ non può che suscitarla ».