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Cristiano Bottici nuovo presidente del Consiglio comunale: «Sarò imparziale. Mi ispirerò al mio predecessore» foto

Aspro scontro tra il neo-eletto e Cosimo Ferri su vicepresidenza: «Mi astengo e voto contro la delibera per l’immediata eseguibilità della elezione. C’è una palese violazione del principio del rispetto della minoranza». I vicepresidenti sono Vinchesi e Bernardi

CARRARA – C’erano già rumors che lo davano nuovo presidente del consiglio. Ha comunque presieduto inizialmente la seduta in qualità di consigliere più “anziano”, laddove per più anziano si intende colui o colei che ha preso più preferenze all’interno della lista di maggioranza maggiormente votata. Con 17 voti (1 voto a Maria Mattei e 7 bianche) ha indossato quindi la fascia blu ed è diventato  presidente del consiglio comunale, Cristiano Bottici. «Vi do il benvenuto, è un piacere vedere di nuovo pubblico in sala per questo inizio di consiliatura. L’emozione è tanta-aveva detto pochi minuti prima, in qualità di presidente più “anziano”, aprendo la seduta-anche se per me non è la prima volta. Voglio complimentarmi con tutti i colleghi alla prima esperienza: ne vedo molti. Saranno 5 anni importanti in cui saremo chiamati a dare un contributo di serietà  e competenza, ognuno con le capacità proprie  chi in maggioranza chi in opposizione». E una volta indossata la fascia, dopo la votazione, il presidente del consiglio ha voluto rivolgere un pensiero al suo predecessore Michele Palma: «Metterò un grande impegno nella salvaguardia della funzione, cercherò di essere imparziale. Succedo a Michele Palma che ha svolto questo ruolo con consapevolezza ed equità: mi ispirerò a lui».

Dopo l’elezione dei presidente, l’assise ha eletto i due vicepresidenti del consiglio (Valerio Vinchesi, per la maggioranza e Massimiliano Bernardi per la minoranza) ed è in merito a questi che è sorta la prima contestazione e la prima astensione al voto. Stiamo parlando del consigliere di opposizione Cosimo Maria Ferri, il quale ha protestato circa l’interpretazione dell’articolo 4 2° comma del regolamento del consiglio comunale quando prevede l’elezione dei due vice. “I due Vice Presidenti, nel rispetto dell’articolo 10 dello Statuto, sono eletti separatamente a mezzo di schede segrete” prevede l’articolo 4, 2° comma del regolamento del consiglio. Mentre l’articolo 10 dello statuto del comune prevede:”…il presidente e i vice presidenti sono eletti tra i consiglieri con schede segrete con votazioni distinte e col voto favorevole della maggioranza  assoluta dei componenti assegnati al consiglio…”.

In ordine  a questo dettato Ferri chiedeva che i due vice venissero eletti attraverso una sola scheda e con un unico voto e non con due schede e in due votazioni come si accingeva a fare l’aula: «Per il vice presidente della minoranza, la maggioranza potrebbe accordarsi e influenzare la sua elezione, ma la ratio della norma vuole garantire che la minoranza abbia il suo vice presidente» ha contestato Cosimo Ferri. Ma interpellato il segretario generale, è stata confermata la procedura delle due votazioni distinte per i due vice. «Noi ci asterremo» ha assicurato Gianmaria Nardi dai banchi della maggioranza.

Con la prima elezione del vice della maggioranza, Vinchesi viene eletto con 16 voti, 8 le schede bianche e diventa il vice presidente della maggioranza. Per il vice della minoranza sono invece servite due votazioni: la prima con 17 schede bianche, 6 schede per Massimiliano Bernardi e 2 nulle, non è stata sufficiente per raggiungere la maggioranza assoluta. Con la seconda votazione Bernardi diventa vice presidente della minoranza con 9 schede per lui, 11 bianche e 4 nulle. «Mi astengo, non voto – protesta Ferri dando vita a un battibecco con il presidente Bottici – e voto contro la delibera per l’immediata eseguibilità della elezione. C’è una palese violazione del principio del rispetto della minoranza».