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Lega: «Lorenzini svolge la libera professione in edilizia: sottoporremo l’incompatibilità al segretario comunale»

«Abbiamo intenzione di sottoporre al segretario comunale e al prefetto una richiesta di verifica della compatibilità tra la carica di assessore all'Urbanistica e progetti speciali (PNRR?) e lo svolgimento della libera professione nel nostro comune proprio su interventi previsti per esempio con il bonus 110 % da parte dell'ingegner Lorenzini»

CARRARA –  Tramite comunicato la Lega fa sapere che solleverà la questione circa la incompatibilità della professione svolta dal neoassessore Moreno Lorenzini, ingegnere civile, con la delega all’Urbanistica. «Considerato che il 18 si insedierà il consiglio comunale-scrive la Lega Carrara- solleviamo finora formalmente il problema della incompatibilità dell’assessore all’Urbanistica dell’ ingegner Moreno Lorenzini del PRI che ha sostenuto la sindaca Arrighi fin dal primo momento della sua candidatura . Per il momento-aggiunge e comunica il partito del Carroccio- oltre ad esprimere valutazioni pessime sui primi passi della sindaca Arrighi, viste anche le nomine dei componenti della giunta, abbiamo intenzione di sottoporre al segretario comunale e al prefetto una richiesta di verifica della compatibilità tra la carica di assessore all’Urbanistica e progetti speciali (PNRR?) e lo svolgimento della libera professione nel nostro comune proprio su interventi previsti per esempio con il bonus 110 % da parte del Lorenzini. Da una ricerca svolta sul tema è certo che sussistono infatti forti motivi di incompatibilità. Il comma 3 dell’art.78 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 267/2000, in merito alle condizioni giuridiche degli amministratori locali, stabilisce che “I componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato”. Lo stabilisce peraltro anche lo Statuto del nostro Comune all’articolo 18».

La nota della Lega prosegue: « Lungi dal configurare una mera limitazione all’esercizio dell’attività professionale dell’ingegner Lorenzini, riscontriamo semplicemente nella circostanza che  l’incompatibilità non viene meno neanche in seguito ad eventuale altri conferimenti al libero professionista di altra e diversa delega. Ciò in quanto la giunta comunale, definisce gli obiettivi di programma, approva i progetti esecutivi di opere pubbliche. inserite nel programma triennale, nonché i progetti definitivi ed esecutivi, eventuali varianti in corso d’opera. Quindi risulta di macroscopica evidenza che la presenza in giunta dell’ingegner Lorenzini per la sua professione finora esercitata, violerebbe la norma che ha come obiettivo l’imparzialità dell’azione amministrativa nello stesso delicato settore nel quale come pubblici amministratori sono chiamati a tutelare gli interessi primari della collettività locale invece di quello professionale e quindi personale ».

« Vero è che il libero professionista potrebbe optare per la carica pubblica, e decidere di congelare per 5 anni la sua attività  professionale- fa presenta la Lega- e a questo punto il nostro gruppo consiliare controllerà e verificherà ogni attività sul territorio dello suo studio tecnico e fin da subito presenterà accesso agli atti al fine di conoscere le pratiche esistenti presso gli uffici comunali a nome del professionista per monitorarne il procedimento, in quanto  il soggetto se inadempiente, ne potrebbe rispondere personalmente».