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Carrara, il ballottaggio si avvicina: tutti gli appelli al voto

CARRARA – Domenica 26 giugno si avvicina e Carrara freme in attesa del ballottaggio che deciderà chi, fra Serena Arrighi e Simone Caffaz, sarà il nuovo sindaco della città. Tutto dipenderà dall’esito delle urne. Proprio per questo, in questi ultimi giorni di campagna elettorale, tutte le parti in gioco scendono in campo a sostegno di uno o dell’altro, per provare a spostare gli equilibri a favore del proprio candidato.

Conferenza delle Donne Democratiche: «Serena Arrighi donna dai giusti valori e di integrità morale. Siamo al suo fianco»

«La Conferenza delle Donne Democratiche è stata al fianco di Serena Arrighi fin dal primo momento con consapevolezza e non solo perché donna, ma perché abbiamo ritrovato nella sua personalità le qualità della buona pratica della politica, dei valori di equità e giustizia sociale insieme a fondamentali caratteristiche: la grande capacità di ascolto e l’empatia, qualità fondamentali per chi si appresta a governare una città. – scrivono le Donne Democratiche in un comunicato – Il trasformismo di alcuni politici, fin dal primo giorno di questa campagna elettorale, è contrapposto invece a integrità morale e valori saldi propri di Serena e di tutta la sua squadra. Serena può essere la interprete di una grande stagione, in cui lo sviluppo della città, partendo dalle sue caratteristiche, possa riaffermare il ruolo di Carrara, anche ben oltre i confini nazionali. Quel ruolo che ha fatto di questa città una delle protagoniste delle idee di libertà,antifascismo, di democrazia e di solidarietà; qualcuno oggi si impegna a sostenere forze politiche che sono apertamente in antitesi con queste idee. Per questo la Conferenza delle Donne Democratiche si appella ai cittadini di Carrara, invitandoli ad un’ampia partecipazione al voto di Domenica prossima, perché da Domenica si scrive e si sceglie il futuro della città, con Serena Arrighi Sindaca».

Giovanni Toti e Giorgio Silli: «Compatti per Caffaz sindaco»

“Solo con l’unità di tutto il centrodestra è possibile raggiungere il risultato storico di liberarsi dal governo di centrosinistra della città di Carrara”: in una nota il governatore della Liguria, Giovanni Toti ed il segretario regionale di Italia al centro, Giorgio Silli  hanno espresso il loro sostegno a Simone Caffaz nel ballottaggio del 26 giugno per l’elezione del sindaco di Carrara. “È il momento dell’ unità – hanno proseguito Toti e Silli -è il momento in cui tutti i partiti e tutte le forza civiche si compattino attorno alla persona di Simone Caffaz per raggiungere il risultato di vedere un civico di centro destra alla guida della città di Carrara. Città che merita di assumere ruolo rilevante in Regione Toscana. Noi, come Cambiamo con Toti – Italia al centro, abbiamo deciso convintamente di essere al suo fianco in questa tornata di ballottaggio. Riteniamo che le sue capacità e la squadra che metterà in campo al servizio della città saranno in grado di far emergere tutte le potenzialità che, fino ad oggi, le amministrazioni che si sono susseguite non sono state in grado di far emergere. Per Carrara è il momento di cambiare, è il momento di rialzarsi. Siamo sicuri che se tutti, domenica 26 giugno, sosterremo Simone Caffaz, questo cambiamento ci sarà”.

Le Donne Progressiste per Carrara a fianco di Serena Arrighi: «Domenica bisogna tornare a votare»

«Non è tempo di parole, meno che mai di politichese. Questo è un appello pratico, diretto come piace a noi abituate a fare tanto, bene e contemporaneamente. Domenica sarà una giornata speciale per Carrara. Una giornata in cui, prima di tutto, tornare a votare. Per non delegare, perché partecipare è un diritto ma anche un dovere e per non dover rimpiangere di non averlo fatto. Domenica abbiamo l’opportunità di votare per Serena Arrighi come Sindaca di Carrara. Una donna che non ci interessa sia votata in quanto tale , idea dal quale rifuggiamo considerandola l’ennesima trappola per noi donne , dato che crediamo nel merito , nella competenza e nelle capacità sempre. Chiedere di votare per Serena Arrighi arriva dopo aver visto in questi ultimi giorni fatti e scelte politicamente non banali Scelte libere, coraggiose e indipendenti dai soliti schemi che ci permettono di darle fiducia. Chi di noi sottoscrive questo appello al voto per Serena vuole una città aperta, proiettata nel futuro, solidale e con un operato politico intellettualmente onesto. Capace di rimediare ad errori ma anche di recuperare il buono che è stato fatto perché è solo così che si progredisce, cosi che si cresce». A parlare e a dare il proprio sostegno a Serena Arrighi sono le Donne Progressiste per Carrara.

«Avvertiamo l’alternativa politica che oggi si pone drammaticamente negativa, portatrice di interessi di lobby che hanno ampiamente dimostrato essere permeabili a qualunque spostamento di campo e di bandiera come se nulla fosse. Impermeabili a valori come la coerenza, portatori di una visione del mondo parte di un passato che la storia di Carrara ha sempre fieramente combattuto. Domenica noi Donne progressiste per Carrara, impegnate ognuna a vario modo ma coese nel tenere ad una visione di Città basata sui valori praticati della nostra Costituzione, sull’antifascismo dichiarato come base ovvia e naturale del nostro stare insieme come comunità, chiediamo di Non abbandonare la città. – continuano le Donne progressiste per Carrara – Sì, esattamente come fecero le donne del 7 luglio. Certe che accanto alla richiesta di voto per Arrighi ci sarà un nostro impegno ancora maggiore a vigilare ed esserci.  Sostenendone il mandato ma anche non mancando mai in prima linea con critiche opportune costruttive quando ne sarà il caso. Ma, ora, non è momento di distinguo. La posta è alta e non si tratta di politica con la P maiuscola ma di fermare con il voto una visione del mondo e di essere che non vogliamo si impadronisca della città. Un buio che non ci piace è alle porte, fatto di poteri e persone che hanno dimostrato siano importanti solo le sponde su cui approdare, comunque, pur di avere qualcosa. – concludono – Possiamo farcela. Se un gruppo di donne indomite è riuscito a fermare dei nazisti figuriamo se non riusciamo noi con una matita su una scheda! Scriveva Margaret Mead “ Non dubitare mai che un gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo perché in verità è l’unica cosa che è sempre accaduta”».

Alice Rossetti a sostegno di Caffaz: «Con lui contributo sostanziale alla parità di genere»

«Penso sia necessario nel rispetto delle cittadine e dei cittadini di Carrara parlare solo di temi, programmi e progetti per il futuro. Invito pertanto tutte le donne liberali  e democratiche a non fare un salto indietro, a leggere il nostro programma condiviso con Simone Caffaz nel quale porteremo un contributo sostanziale alla parità di genere come leva di sviluppo». Inizia così il comunicato di Alice Rossetti, l’alleta di Cosimo Ferri con cui entrerà in consiglio comunale a Carrara, a sostegno di Simone Caffaz in vista del ballottaggio di domenica 26 giugno prossimo.

«La parità di genere è un diritto con ricadute trasversali su tutti i grandi temi, non è una tematica a se stante da trattare a margine dell’ agenda amministrativa. Si devono mettere in campo progetti ed azioni concrete a partire dal mondo del lavoro per tutelare tutte le lavoratrici senza distinzione di ruolo. La maternità non dev’essere un limite ma un valore aggiunto che la pubblica amministrazione deve tutelare, per questo è necessario garantire maggior flessibilità d’orario nei nidi e scuole d’infanzia per facilitare la cura familiare e la conciliazione dei tempi di vita e lavoro. È fondamentale promuovere in concerto con imprese e sindacati, mondo della scuola e della formazione, azioni adeguate e congiunte sul tema delle pari opportunità nel settore dell’istruzione e del mercato del lavoro. Le aziende locali che promuovono la parità di genere in ambito lavorativo vanno premiate e riconosciute, con occhio di riguardo alle realtà imprenditoriali femminili. Per superare attivamente gli stereotipi di genere è necessario sostenere progetti volti all’ integrazione prioritaria con “borse di studio di genere” che coinvolgano tutti i settori comprese le associazioni che promuovano e diffondano una cultura di genere fra la cittadinanza, attraverso azioni di sensibilizzazione. – conclude Rossetti – La cultura sarà la stella polare per favorire la parità di genere, il talento delle donne va promosso attraverso manifestazione culturali nelle quali l’amministrazione sia attiva patrocinante».

Sinistra Civica Ecologista: «Arrighi? Sarà una ventata d’aria nuova per la città»

Anche Sinistra Civica Ecologista si schiera a fianco di Serena Arrighi per il ballottaggio di domenica 26 giugno: «Serena Arrighi sarà una ventata d’aria nuova per Carrara, una sindaca capace di governare la città con lo sguardo rivolto al futuro. Serena, grazie alle sue qualità, alla sua coerenza, al suo progetto è riuscita a conquistare il consenso di tante persone progressiste e di sinistra. Noi siamo siamo felici di averla sostenuta sin dall’inizio e invitiamo tutte le cittadine e i cittadini di Carrara a fare questa scelta al ballottaggio. Sarà un voto impegnato e solare, l’opposto della triste e imbarazzante posizione espressa da Cosimo Ferri che, preso dal rancore per l’insuccesso personale, si è buttato con la destra a dispetto perfino dei suoi elettori».