Giulio Zanetti si dimette da commissario della Lega. «La Arrighi è il nuovo, corretta e preparata»

CARRARA – Era stato nominato commissario della Lega per Carrara nel febbraio scorso. Adesso annuncia le dimissioni sia dall’incarico di commissario sia, prossimamente, anche dal partito, lanciando inoltre una specie di endorsement a Serena Arrighi, avversaria del candidato della Lega con cui si è presentato alle elezioni. Giulio Zanetti punta il dito contro Nicola Pieruccini, commissario provinciale del Carroccio e contro il sostegno della Lega al governo Draghi: «La spaccatura all’interno della sezione e le divergenze con la segreteria provinciale, con il segretario provinciale che un giorno sì e uno no annuncia le proprie dimissioni, non mi consentono di proseguire ulteriormente l’incarico di segretario comunale e – prosegue Zanetti – già non più tardi di qualche giorno fa avevo espresso tutta una serie di perplessità, a mio parere non sussistono più le basi per una sana collaborazione, nei prossimi giorni prenderò le mie decisioni anche con riferimento al mio futuro in Lega, partito politico al quale sono legato, al quale devo molto, ma nel quale, allo stato attuale, faccio fatica a riconoscermi. Troppe le prese di posizione a mio parere pregiudizievoli, a cominciare dall’ingresso della Lega nel governo Draghi, con tutte le conseguenze alle quali abbiamo assistito».

Zanetti, oltre ad avvisare come lui ed altri militanti stiano prendendo in considerazione l’ipotesi di lasciare il partito, rivolge alla candidata del centrosinistra un inaspettato appoggio e sul ballottaggio aggiunge: «E’ una sfida tosta, anche se penso che gli elettori, già al primo turno, abbiano premiato l’elemento di novità rappresentato dalla figura di Serena Arrighi, persona che ho avuto modo di conoscere e che, indipendentemente dalle rispettive posizioni politiche, reputo molto corretta e preparata». Giulio Zanetti nella nota stampa fa sapere e conclude: «In questo clima, sono pronti ad abbandonare la Lega una decina di persone tra militanti e sostenitori».