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Amministrative Carrara, La Comune soddisfatta del risultato: «Andiamo avanti e cresciamo»

CARRARA – E’ soddisfatta la lista La Comune a sostegno di Vittorio Briganti dopo i risultati del primo turno delle elezioni amministrative a Carrara. “La nostra campagna elettorale per le amministrative è terminata – si legge in una nota – e come affermato in un nostro documento nazionale “…la nostra attenzione va più che mai alla situazione sociale, alle condizioni sui luoghi di lavoro, alla fondamentale necessità che il movimento delle lavoratrici e dei lavoratori, le forze sindacali di classe, i movimenti sociali trovino la forza e la determinazione per ricostruire la lotta contro questo governo e le sue politiche, contro tutte le forze padronali, per ridare credibilità a un progetto alternativo, per renderlo credibile a settori di massa demoralizzati e piegati sotto gli effetti della crisi….”. La Comune con il nostro compagno candidato sindaco, Vittorio Briganti, ha raggiunto un ragguardevole risultato raccogliendo i consensi di un’area di sinistra di classe, radicale e popolare che non ci sta a ridursi al ruolo di sinistra ornamentale a fianco del PD e/o del partito dei 5 Stelle che, sia pure con differenti gravità, portano la responsabilità dello stato di degrado e di decadenza in cui versa la città e che condividono, con la loro internità al governo Draghi, il peso delle politiche antipopolari e guerrafondaie che gravano sul paese intero e, in particolare, sulle lavoratrici, sui lavoratori e sui settori più deboli della società”.

“Purtroppo – prosegue la lista – nonostante il risultato più che lusinghiero ancora una volta, dopo un quarto di secolo, non avremo in consiglio comunale qualcuna/o che sappia e voglia rappresentare il conflitto ed il disagio sociale in aperta alternativa ai partiti e ai sindaci subalterni o
condiscendenti ai voleri degli oligarchi del marmo che, da sempre, esercitano la loro nefasta influenza sulla città e da ventincinque anni la dominano. La responsabilità di questo risultato ricade interamente su quelle forze organizzate e su quelle aree politiche che hanno preferito, ancora una volta, abbandonarsi all’illusione governista e maggioritaria piuttosto che seguire l’insegnamento gramsciano per cui “anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio”. Ma è inutile piangere sul latte versato da altri, per quanto riguarda Sinistra Anticapitalista le nostre compagne e i nostri compagni continueranno, come sempre, ad impegnarsi nel lavoro sindacale, nell’associazionismo e nelle lotte a difesa dei più deboli e dell’ambiente come hanno sempre fatto. Continueremo inoltre ad impegnarci affinché il progetto de La Comune prosegua oltre le esperienze elettorali e cresca come prospettiva di alternativa politica ed amministrativa per una opposizione politica e sociale al potere dell’oligarchia marmivora, dei suoi partiti, delle sue coalizioni e dei suoi sindaci”.