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Carrara, Aulla, Mulazzo e Zeri al voto. Seggi aperti, ecco come si vota

Le modalità di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione: le regole per comuni fino e oltre 15mila abitanti

MASSA-CARRARA – Seggi aperti a partire dalle 7 di questa mattina a Carrara, Aulla, Mulazzo e Zeri per le elezioni comunali e i referendum sulla giustizia.

A Carrara i cittadini sono chiamati a votare il nuovo sindaco scegliendo tra otto possibili candidati: Serena Arrighi (Pd, Partito Repubblicano, Sinistra Civica Ecologista, Europa Verde e lista civica); Simone Caffaz (Lega, Nuovo Partito Socialista e quattro liste civiche); Andrea Vannucci (Fratelli d’Italia, Forza Italia e due liste civiche); Cosimo Ferri (Partito Socialista e due liste civiche); Rigoletta Vincenti (Movimento 5 Stelle e due liste civiche); Vittorio Briganti (lista La Comune); Elvino Vatteroni (Vatteroni per Carrara-ItalExit); Ferdinando Locani (Movimento ItaliaSì).

Ad Aulla saranno il sindaco uscente Roberto Valettini (lista Aulla nel Cuore) e Filippo Coppelli (Insieme in Comune) a contendersi la carica di primo cittadino. A Mulazzo la sfida sarà tra l’attuale sindaco Claudio Novoa (Iv), Giorgio Santi (Pd) e Luisito Caldi (Lega). A Zeri la sfidante del primo cittadino uscente Cristian Petacchi (Pd) sarà Chiara Cavellini (centrodestra e Italia Viva).

I seggi rimarranno aperti nella sola giornata di domenica, dalle 7 alle 23; lo spoglio partirà dai referendum, per poi passare, dalle 14 del lunedì, alle schede per le Comunali e le eventuali elezioni circoscrizionali.

Come si vota: le regole per i Comuni fino a 15mila abitanti (Aulla, Mulazzo, Zeri)

Le modalità di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione. Nei Comuni fino a 15mila abitanti si può tracciare un segno, in alternativa: sul nominativo del candidato sindaco; sul contrassegno della lista collegata al candidato sindaco; sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco. In tutti i casi, il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato.

Viene eletto primo cittadino il candidato che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti, sarà ballottaggio, domenica 26 giugno, tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti.

Le regole per i Comuni con più di 15mila abitanti (Carrara)

Nei Comuni con più di 15mila abitanti si può, in alternativa: tracciare un solo segno sul rettangolo che riporta il nominativo del candidato sindaco (in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco); tracciare un segno solo sul simbolo di una delle liste; tracciare un segno sia sul nominativo del candidato sindaco che su una delle liste collegate: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista. Altra opzione è quella del voto disgiunto, che si effettua tracciando un segno sul nominativo di un candidato sindaco ed un altro segno su una delle liste ad esso non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.

Diventa sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia, si tornerà a votare domenica 26 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati.

Nei Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti si può esprimere una sola preferenza per un candidato consigliere comunale. Sopra la soglia dei 5mila, si possono esprimere non più di due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendo il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza. Le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata