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Susanna Ceccardi torna a Carrara per Simone Caffaz: «Le risorse vanno redistribuite sul territorio» foto

Pieruccini: «Il centrodestra va diviso a queste elezioni ma l’unico partito che può compattarlo siamo noi che abbiamo ottenuto il 65% dei voti del centrodestra alle elezioni amministrative»

MARINA DI CARRARA – Torna a Carrara per sostenere Simone Caffaz, Susanna Ceccardi, l’europarlamentare del Carroccio candidata due anni fa al governo della regione Toscana e invitata oggi da Lega Giovani. Sono tanti i temi che tocca: in primis fa un lungo discorso sui giovani, proprio lei che giovanissima diventò consigliere di opposizione a Cascina, l’unica leghista ( e per la prima volta anche per il suo partito a Cascina) in Consiglio, cinque anni dopo sindaco, fino a diventare europarlamentare. «Dovete credere nei vostri sogni, non smettete mai di sognare, non vi fermerà nessuno se manterrete intatti i vostri valori: la politica è mediazione ma mai compromesso. La Lega crede in voi».

L’europarlamentare insiste poi su quelle che sono le battaglie storiche del partito, sottolineando i successi elettorali nelle roccaforti di sinistra toscane: «Le persone non ragionano più con i vecchi schemi ideologici: in Toscana in tanti hanno cambiato idea. Proprio stamani il mio compagno ha incontrato uno storico elettore di sinistra che fino a qualche anno fa stava dall’altra parte della barricata e veniva a contestarci ai banchetti: stamani ha detto che si è avvicinato a noi. Abbiamo vinto in città tradizionalmente a sinistra – ha ricordato – Grosseto, Pisa, Siena, Massa – ha elencato, per poi spiegare quelle che ritiene le cause – Manca il buon senso, la Toscana ha cambiato i criteri di accesso per le case popolari: non vuole più i 5 anni di residenza per maturare il diritto alla casa popolare. Ma è giusto ci siano i 5 anni di residenza, che valgono per tutti, sia italiani che stranieri, perché significa che ti sei integrato, che hai una rete di relazioni e fai parte di quella comunità: ma se dall’oggi al domani posso entrare in una casa popolare scavalcando chi sta aspettando da anni, lì si commette un’ingiustizia e noi siamo contro le ingiustizie. La questione della sicurezza poi – ha aggiunto – è una questione sociale che penalizza i più deboli, chi abita nei quartieri popolari lo sa: ma non era la sinistra che diceva di occuparsi dei più fragili?».

Non abbassa il tiro l’ex sindaco di Cascina e prosegue nell’attacco a sinistra: «Alle regionali siamo arrivati a più del 40% vincendo 5 province su 10 e a Carrara abbiamo vinto con i voti di chi un tempo era di sinistra: non bisogna avere pregiudizi e bisogna parlare anche a chi pensiamo sia un elettore di sinistra» sprona sostenendo che qualche cosa stia cambiando: «Al liceo tutti i professori che entravano in classe facevano politica di sinistra ma io ero allergica a chi vuole indottrinare, ho avuto un rigetto poi anche all’Università si faceva carriera universitaria se facevi politica di sinistra. Ma per la prima volta quest’anno abbiamo vinto le elezioni universitarie centrali del consiglio nazionale per gli studenti: è un risultato storico, sta cambiando qualcosa».

C’è poi un argomento che sta passando sotto silenzio e sabotato dai media, denuncia Susanna Ceccardi: il 12 giugno si vota non solo per le amministrative comunali ma anche per il referendum sulla magistratura: «E’ un problema pubblico irrisolto – ha sottolineato l’europarlamentare – nel 1987 il referendum che chiedeva ai cittadini se volevano la introduzione della responsabilità civile dei magistrati si concluse con una netta maggioranza di sì: però così non è. Quindi questi 5 referendum sono molto importanti: chiedono la separazione delle carriere tra Pm e magistrati, chiedono maggiore attenzione per le misure cautelari prima del carcere con cui si possono estorcere confessioni: è successo a chi poi è stato assolto in secondo o terzo grado. Chiedono l’abolizione della legge Severino che è una legge contro la politica, avete visto l’uso politico fatto di queta legge contro Berlusconi e contro i politici: se un politico viene condannato in primo grado non può automaticamente candidarsi e avere un incarico pubblico. Si deve vedere in terzo grado con la eventuale condanna in via definitiva, allora sono d’accordo ma finché ho la possibilità scegliere voglio poter scegliere. il politico che mi rappresenta, non che la magistratura lo può togliere di mezzo. Possono togliere di mezzo partiti interi – ha denunciato la leader del Carroccio riferendosi probabilmente a Mani Pulite – La divisione dei poteri teorizzata da Montesquieu nel 1700 è scomparsa, il potere giudiziario deve essere sottoposto alla legge e non deve essere sopra la legge».

Su Marina di Carrara Susanna Ceccardi sottolinea come non avrebbe niente da invidiare alla Versilia: « Eppure – fa notare – non è rinomata come Pietrasanta o Lido di Camaiore, eppure Carrara incassa 27 milioni di euro di tassa marmi l’anno: le risorse devono essere redistribuite sul territorio». Una componente, quella giovanile della Lega apuana, che ha dato una bella prova di sé in questi anni, ha riconosciuto Manfredi Ruggiero, coordinatore regionale Lega Giovani, che ha infatti annunciato come Filippo Frugoli, coordinatore provinciale della Lega Giovani nonché consigliere comunale a Massa, si sia meritato un posto nel direttivo regionale Lega Giovani.

Una componente, quella giovanile della Lega apuana, che ha dato prova di sé in questi anni, ha riconosciuto anche Manfredi Ruggiero, coordinatore regionale Lega Giovani che ha inserito Filippo Frugoli, coordinatore provinciale di Lega Giovani e consigliere comunale a Massa, nel direttivo del suo gruppo. Intanto i candidati in Consiglio della Lega Giovani a questa tornata elettorale sono i giovanissimi Asia Giacaia, Lucian Martisca e Andrea Tosi, tedofori di un messaggio sintetizzato da Tosi: «Noi siamo l’anello di congiunzione tra le istituzioni, la politica e i giovani. Noi possiamo far avvicinare i giovani alla politica».

Anche Simone Caffaz, il candidato sindaco, ha parole di incoraggiamento e di ringraziamento verso i membri giovani della coalizione: «Siamo in un luogo simbolico per i giovani –prende la parola riferendosi al locale di Giacomo Timbro, al centro della movida in via Rinchiosa, dove si è svolta la conferenza –io sono a favore della sana movida, i ragazzi hanno il diritto di divertirsi e nel nostro programma abbiamo inserito tutta una serie di provvedimenti perché la movida venga regolamentata». Menziona poi i problemi fondamentali per i giovani a Carrara: la disoccupazione. «A Carrara i cittadini che mancano sono i neonati e i neolaureati che non trovano sul territorio le opportunità per mettere a frutto la loro competenza. Per noi il lavoro e la possibilità di socializzare sono al primo posto, cose che le amministrazioni che si sono succedute negli anni ha precluso a giovani e cittadini. Noi vogliamo fare un cambiamento radicale: in questa campagna elettorale tutti usano la parola cambiamento ma non sono credibili. Il Pd –ha allungato un affondo Caffaz – ha sempre cambiato candidato da una tornata all’altra dal 1994 in poi, cambiando il nome dei loro candidati pensano di abbindolare Carrara».

In ultimo Nicola Pieruccini, commissario provinciale della Lega, lancia un appello agli elettori del centrodestra: « Il centrodestra va diviso a queste elezioni ma l’unico partito che può compattarlo siamo noi che abbiamo ottenuto il 65% dei voti del centrodestra alle elezioni amministrative: vi richiamo al voto utile perché solo noi possiamo ricompattare il centrodestra».