La denuncia di Rifondazione: «Polveri dannose per la salute, situazione in via Dorsale è critica»

MASSA – «Nei giorni scorsi abbiamo mandato ai principali organi di controllo del territorio una nostra denuncia in merito all’irrisolto problema delle polveri. Il Ministero della salute ha messo sotto osservazione attenta il problema delle polveri che è causa di malattie croniche delle vie respiratorie e del sistema cardiocircolatorio, soprattutto nei bambini sotto i 12 anni a causa della loro doppia frequenza respiratoria. Per questo motivo da anni denunciamo il fenomeno che è collegato a diversi fattori e da anni denunciamo la mancanza dei controlli della qualità della nostra aria visto che nella nostra provincia ci sono solo due centraline di Arpat, due per 190’000 abitanti. Siamo stati inascoltati nonostante anche le denunce alla procura, gli interventi pubblici, le raccolte di firme tra gli abitanti dei luoghi più colpiti, nonostante le promesse, oggi disattese». A parlare è il partito della Rifondazione Comunista di Massa.

«Oggi torniamo a denunciare, e lo facciamo qua dopo averlo fatto agli organi competenti (Arpat, Carabinieri Forestali, Asl, Ufficio Ambiente del Comune di Massa), affinché si renda operativo un protocollo di 14 anni fa che impose misure preventive a tutte gli operatori del settore di trasformazione del lapideo: barriere di protezione, bagnatura dei piazzali adeguatamente asfaltati, copertura dei cassoni dei mezzi di trasporto. La situazione è particolarmente drammatica lungo via Dorsale dove convivono aziende di trasformazione del marmo con civili abitazioni e un traffico intenso per tutta la giornata. Le polveri, soprattutto con l’arrivo della stagione secca, si alzano di continuo e entrano nelle case provocando disagi e pericoli alla salute.  Non si tratta pertanto di interrompere lavorazioni, ma di lavorare secondo le regole che tutti, enti locali, organi di controllo e associazioni datoriali, hanno condiviso e riportato nel protocollo del 2008. – conclude Rifondazione – Rifondazione Comunista ha sempre sostenuto e sosterrà le proteste dei cittadini che soffrono questo disagio e combattono, senza alcun supporto delle istituzioni, contro quelle polveri che giorno e notte entrano nelle loro case e nei loro polmoni».