«Baruzzo segretario di Fratelli d’Italia senza conoscerne lo statuto»

CARRARA – “Lorenzo Baruzzo non ha la minima idea di quale sia lo stato di diritto e lo stesso statuto del suo e del mio partito. Soffre anzi di una bizzarra vocazione all’autoritarismo che, al pari della candidatura di Vannucci, non trova riscontro nei nostri ideali e valori”. Così in una nota  Francesco Meccheri, esponente di Fratelli d’Italia, in risposta al segretario comunale del partito Lorenzo Baruzzo il quale aveva dichiarato che Meccheri non era più un tesserato del partito di Giorgia Meloni e lo aveva estromesso. Meccheri è candidato peraltro alle prossime elezioni amministrative di Carrara nella lista “Il centrodestra siamo noi” a sostegno di Simone Caffaz.

“Baruzzo non ha alcun titolo – continua Meccheri – per espellermi dal partito visto che tale funzione, sulla base dell’art. 5 dello statuto, è demandata all’organo di garanzia e non certo al coordinatore comunale. L’unica cosa che Baruzzo può fare è deferirmi a tale organo, cosa che lo invito a fare”.

“Non vedo l’ora – conclude Meccheri – di essere ascoltato dall’organo di garanzia per dimostrare chi tra me e Baruzzo è fuoriuscito dalle linee nazionali del partito. Io sostengo Simone Caffaz un sindaco di centrodestra e mi candido on una lista di centrodestra, lui sostiene Andrea Vannucci che è stato per 20 anni il padrone del PD a Carrara e nella coalizione pro Vannucci si è alleato con una lista che si chiama Carrara democratica, ex corrente sinistra del Pd, e un’altra che si chiama Rinascita nome del giornale di Palmiro Togliatti. La sua incoerenza è pari solo alla sua arroganza”.