Scivolone social, la candidata del Pd in uno slogan cita il gruppo dell’avversario Vannucci

CARRARA – Scivolone social da parte della candidata a sindaco del centrosinistra Serena Arrighi. Nel pomeriggio di ieri, martedì 15 febbraio, l’esponente del Pd ha postato su Facebook una foto che la ritrae sorridente su uno sfondo bianco accompagnata dallo slogan “Avanti insieme per Carrara”, frase che contiene una esplicita citazione del gruppo consiliare formato da Andrea Vannucci (peraltro candidato a sindaco come Arrighi, e quindi suo avversario), Gianenrico Spediacci e Dante Benedini. Una gaffe di cui la candidata e il suo staff di comunicazione devono essersi accorti dopo poco, dal momento che nel giro di un’ora l’immagine è stata cancellata e ripubblicata priva di slogan. «Inizia tutta in salita l’avventura social della candidata sindaco Serena Arrighi – si legge in una nota del Movimento 5 Stelle -. Probabilmente i consulenti addetti alla comunicazione della candidata, per quanto competenti, non conoscono bene la politica locale: lo stesso vale per Arrighi e il suo entourage che, per quanto anche loro sicuramente competenti, devono essere molto poco ferrati su quello che succede in città visto che non hanno colto immediatamente la clamorosa ed evidente citazione del nome del gruppo consiliare capeggiato da Andrea Vannucci. Passi che anche l’ex sindaco arriva dal Partito Democratico ma se è vero, come sembra, che Vannucci sarà uno degli avversari di Arrighi nella corsa a sindaco, allora lo slogan usato dalla candidata del Pd sembra un vero e proprio autogol».

«Purtroppo per gli esperti di comunicazione del Pd la toppa è stata tardiva – proseguono i 5 stelle – e non ha evitato lo sberleffo: pochi istanti dopo il debutto social di Arrighi, infatti, circolavano già versioni ironiche della foto che ritraevano vicino allo slogan “Avanti insieme per Carrara”, Andrea Vannucci, Gianenrico Spediacci e Dante Benedini ovvero i fondatori esponenti del quasi omonimo gruppo consiliare. Si tratta di una piccola gaffe di cui si deve solo sorridere, ma che tradisce qualcosa di più profondo sul quale gli elettori certo rifletteranno vale a dire una scarsa conoscenza e una profonda distanza di Arrighi e del suo entourage dalla vita politica cittadina».