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«Una fermata dell’autobus davanti al Noa». Forza Italia presenta una mozione

Piedimonte: «A Prato, Lucca e Pistoia è presente. I nostri non sono cittadini di Serie B»

MASSA – «Il Nuovo Ospedale delle Apuane è uno dei quattro ospedali gemelli ideati dalla Regione Toscana nei primi anni del 2000 ed ha iniziato la sua attività a fine 2014. Il progetto di costruzione dei 4 ospedali è stato realizzato dal Sior per le province di Massa, Lucca, Pistoia e Prato. Un unico progetto per 4 città quindi. Così pareva. Forza Italia ha però sin da subito colto una diversità non di poco conto. Mentre davanti alla porta di ingresso degli ospedali di Prato, Lucca e Pistoia vi sosta l’autobus, all’Ospedale delle Apuane no». Inizia così il comunicato firmato da Domenico Piedimonte, coordinatore comunale di Forza Italia a Massa, con cui il forzista annuncia l’arrivo di una mozione in consiglio comunale per chiedere una fermata dell’autobus davanti all’ingresso dell’ospedale apuano.

«Quindi i nostri concittadini che vanno a far visita ai propri parenti e le persone dimesse ed autosufficienti, se non sono automunite,  non trovano alcun autobus fuori dalla porta dell’ospedale. Devono percorrere qualche centinaio di metri per raggiungere la fermata. Una distanza che nelle giornate di sole e per chi è in buona forma rappresentano due passi ma per chi usa stampelle, carrozzine oppure fa quel percorso in una giornata di freddo e pioggia, rappresenta un forte disagio. – continua Piedimonte – Da questa analisi è nata, all’interno del coordinamento comunale di Forza Italia Massa, la decisione di lavorare sull’argomento. Dopo aver accertato che davvero solo davanti al NOA non fermasse l’autobus (vedi foto satellitari allegate) abbiamo creduto doveroso sollecitare la Regione Toscana affinchè mettesse mano alla mancanza. Da li invece l’amara sorpresa. Gli Ospedali Sior erano di competenza regionale ma la viabilità di competenza comunale. In poche parole, “quelli di prima” avevano fatto male il lavoro. Avevano tracciato una viabilità che non consentiva all’autobus di manovrare. E poi hanno fatto finta di nulla per anni. Facendo dei nostri concittadini persone di serie B».

«Come forza politica abbiamo lealmente informato del problema i nostri alleati che governano la città per chiedere di porvi rimedio per il bene dei cittadini. Ed a dire il vero, abbiamo anche suggerito loro un rimedio al problema che quando chiude l’edicola all’interno del Noa non è possibile acquistare i biglietti; facendo in modo che venga installata una macchinetta erogatrice da attivare ad edicola chiusa. Come coordinatore comunale di Forza Italia, essendo stato eletto da un congresso, ho il dovere di lealtà nei confronti delle idee e dei programmi della coalizione per i quali i cittadini ci hanno favorito; senza dimenticare di raccogliere ogni giorno le istanze che ci vengono sottoposte. – conclude Piedimonte – Per questo, a giorni presenteremo una mozione rivolta al sindaco ed alla giunta per render possibile l’ingresso degli autobus anche al Noa. E visto che ci siamo, l’autobus potrebbe avere una una nuova viabilità che consenta lui di passare anche davanti all’obitorio. Purtroppo, solo chi ha dovuto recarsi in tale luogo per una visita ad un proprio caro, conosce la difficoltà nel raggiungerlo una volta sceso dall’autobus in viale Mattei».