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Commissariamento Forza Italia, il sindaco Ferri si autosospende dal partito

Il primo cittadino di Pontremoli all'indomani della presentazione dell'organigramma provinciale: «Consideratemi auto sospeso dalla mia qualità di socio sino a che su questa assurda vicenda non si saranno espressi gli organi statutari interpellati»

MASSA-CARRARA – Il sindaco di Pontremoli, Jacopo Ferri, storico rappresentante di Forza Italia a Massa-Carrara si autosospende dal partito di Silvio Berlusconi. Al primo cittadino lunigianese non è andato giù il commissariamento subìto dal coordinamento provinciale e voluto dal senatore Massimo Mallegni. Al vertice dell’organigramma presentato proprio ieri a Massa è stato messo Emanuele Ricciardi (qui l’articolo). Ferri era già intervenuto dichiarando illegittima quella scelta e adesso, all’indomani della riorganizzazione del partito, torna alla carica, annunciando la sua autosospensione perché non vuole comparire nell’organigramma di Forza Italia commissariata.

«Considero – scrive Ferri – l’annunciato coordinamento provinciale di Forza Italia, pur riconoscendo il valore di alcuni amici che hanno deciso di farne parte, alla stregua del commissario recentemente ‘nominato’ in barba a qualunque procedura statutaria e di diritto: del tutto illegittimo, immotivato ed estremamente intempestivo e divisivo. Davvero fatico sempre più a riconoscermi, politicamente ed umanamente, in questo modo di agire».

«Per tali motivi – sottolinea il sindaco pontremolese – chiedo pubblicamente di non indicare il mio nome tra i membri dell’organigramma, invitando – se ritenuto formalmente necessario allo scopo – i presunti vertici provinciali e i vertici regionali/nazionali a considerarmi auto sospeso dalla mia qualità di socio sino a che su questa assurda vicenda non si saranno espressi gli organi statutari interpellati (mi auguro ripristinando le volontà congressuali) o comunque sino a quando non sarà almeno concesso agli aderenti a Forza Italia di Massa-Carrara di eleggere in modo nuovamente democratico i propri rappresentanti».