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Parcheggio all’ex Cat, il gruppo consigliare del Pd lo boccia: «Inutile e dannoso»

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MASSA – «Come volevasi dimostrare. È stato sufficiente solo l’annuncio da parte dell’amministrazione Persiani dell’ipotetica realizzazione di un parcheggio prefabbricato multipiano in area ex Cat per far emergere che i conti non tornano». Anche il gruppo consigliare del Pd a Massa è intervenuto sulla proposta dell’amministrazione comunale che prevede la costruzione di un parcheggio a due piani nell’area dell’ex deposito Cat.

«A dirlo è Italia Nostra, ed in effetti molti aspetti del ventilato progetto non convincono affatto. Intanto, è evidente che i parcheggi ricavati ex novo sono del tutto insufficienti a soddisfare le esigenze di mobilità di una città che ha ormai una viabilità del tutto scombinata. Ma soprattutto è evidente che si sta rinunciando in maniera definitiva ad una riqualificazione di un’area strategica che potrebbe diventare la sede di un centro polifunzionale dedicato alla cultura, secondo quanto previsto nelle progettazioni precedenti, utilizzando proprio i volumi dismessi. Potrebbe nascere lì, in altre parole, la Casa delle culture, riprendendo l’esperienza avviata prima della chiusura del sito e procedendo ad una nuova realizzazione coerente con gli spazi e le architetture adiacenti. Si tratta infatti di un luogo, quello dell‘ex deposito Cat, che confina con un’area verde che dovrebbe trovare la giusta riqualificazione, combinando il recupero storico degli agrumeti con una “Casa” dove ospitare cultura. – proseguono i consiglieri dem – Adesso invece l’amministrazione Persiani parla di realizzare un parcheggio multipiano che costerà all’incirca oltre tre milioni di euro per passare dai 130 posti auto attuali ai 168 futuri; un’enormità sia per la scarsità dei posti ricavati sia per la già ricordata devastazione di un’area che potrebbe essere invece di pregio. Peraltro, un bando che preveda per i partecipanti una spesa simile dovrebbe essere, inevitabilmente, remunerato con costi non banali per il Comune».

«Come gruppo consigliare del Pd siamo fermamente contrari a questo progetto costoso, – concludono – sostanzialmente inutile e dannoso per la rinuncia a soluzioni più convincenti e destinato a costituire una sorta di “ecomostro” nel cuore di un quartiere assai abitato».

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