«Luna Park, il Comune di Massa intende dare risposte definitive?»
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MASSA – “Il problema spinoso dell’autorizzazione del “luna park” nell’area dove un tempo c’era il tranquillo Parco dei Conigli deve essere risolto al più presto nell’interesse sia dei residenti che senza nessun coinvolgimento si sono ritrovati sotto le finestre un’attività rumorosa, sia nel rispetto dei proprietari che certamente non si sono accollati i costi del trasporto e montaggio di quei mastodontici impianti per diletto, ma per poter lavorare”. Esordiscono così i consiglieri del M5S di Massa. “Analizzando la situazione però con il RU alla mano – proseguono – si scopre che quell’area è indicata come Verde privato (Vp) cioè “aree alberate piantumate a pino marittimo o ad essenze varie… presenti all’interno dei tessuti insediati compresi nel perimetro del territorio urbanizzato…” e che l’impegno dell’amministrazione sarebbe il mantenimento e la riqualificazione di tali aree. Sono elencati anche gli interventi ammessi nelle “aree private interne ai tessuti caratterizzate da una presenza di alberature di alto fusto idonee, per qualità e quantità delle essenze (pino marittimo, leccio, platano) a configurare una realtà paesaggisticamente e ambientalmente significativa rispetto al contesto”, ma tutti sono volti a perseguirne “il recupero e la salvaguardia… in ragione della loro importanza dal punto di vista paesaggistico ed ecologico/ambientale”. Considerando anche che il Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Massa riconosce la zona in classe IV che prevede rumori che raggiungano in fase diurna i 65 dB e durante la notte (22:00-06:00) i 55 dB, sembrerebbe rendere l’area non compatibile a tale uso”.