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«Assembramenti, risse e partite di calcio: gli stranieri padroni del territorio». Lega all’attacco foto

Pieruccini denuncia l'episodio accaduto ad Avenza: «Gruppi di stranieri, in maggior parte nordafricani, arrivano in bicicletta o a piedi e si concentrano in zona Prada ad Avenza come avviene oramai di consueto»

AVENZA – La Lega Salvini Premier denuncia «una situazione sempre più fuori controllo: nonostante gli interventi delle forze dell’ordine nei luoghi della movida a Marina di Carrara, dove non passa giorno che vengano giustamente inflitte sanzioni a chi non rispetta le regole, non si vedono né mascherine, né rispetto alcuno delle distanze di sicurezza nel campo da calcio davanti all’Itis Galilei alla Prada. Si notano anche oggi assembramenti a ogni ora del giorno e addirittura partite di calcetto improvvisate con la musica fortissima alla presenza di circa 25-30 extracomunitari che giocano a pallone».

«Per gli extracomunitari a Carrara – afferma il commissario provinciale Nicola Pieruccini – il lockdown trascorre in modo discretamente differente rispetto ai residenti costretti ad osservare dai balconi di casa ciò che accade senza poter fare altro che guardare ed indignarsi. Nel tentativo di renderlo noto e denunciarlo la Lega Salvini Premier ha raccolto anche alcune testimonianze che raccontano che, gruppi di stranieri, in maggior parte nordafricani, arrivano in bicicletta o a piedi e si concentrano in zona Prada ad Avenza come avviene oramai di consueto. Inutili le segnalazioni dei cittadini e appare chiaro che abbiano addirittura messo in piedi un vero e proprio “ritrovo” senza rispettare alcuna regola anti covid. Un vero e proprio assembramento di persone incuranti delle distanze di sicurezza e sprovviste di mascherina, contro a ciò che invece gli altri cittadini hanno l’obbligo di rispettare perché disposto in modo chiaro dal governo centrale e rilanciato dal governatore della Regione Toscana in un comunicato delle scorse ore».

La Lega per queste motivazioni chiede «al sindaco Francesco De Pasquale di far intervenire la polizia municipale anche al fine di identificare le persone e capire se sono ospiti di qualche associazione e quant’altro. Qualcuno della zona fa notare che “è inutile che le forze dell’ordine (che noi della Lega ringraziamo per il lavoro che effettuano sul territorio) continuino a stazionare a Marina zona movida perché sarebbe molto più utile un giro completo per cercare di debellare le tante illegalità che si registrano ogni giorno ad opera di altri individui in altre zone della città”. Durante la quarantena abbiamo denunciato più volte i continui assembramenti in strada, ma nessuno ci ha mai potuto dare una risposta o risolvere il problema definitivamente concludono».

«Una scena che si ripete nella giornata di oggi e ripresa da un video dove si vedono frotte di persone di colore per strada, attaccate le une alle altre e sprovviste di dispositivi di protezione individuale. “Manco al terzo mondo. Niente file con persone distanziate, nessuno che veglia l’ordine. Il nulla proprio” si lamenta un residente. “Non ho parole per esprimere tutto il mio sdegno” sottolinea un altro abitante che dice di evitare di passare lì davanti. Non solo assembramenti fini a se stessi, comunque, dato che gli stranieri si danno anche appuntamento giornalieri incuranti di tutto e di tutti come se loro avessero un salvacondotto che gli permette di fare quello che vogliono. Mentre i cittadini italiani si stanno sforzando per restare chiusi in casa e in provincia anche oggi si contano altri morti per covid, loro si divertono».