Rilancio del territorio, si incontra il tavolo istituzionale voluto da Persiani. Assente la Regione
Nisini e Ceccardi: (Lega): «Si sta giocando la grande partita del recovery fund. Qui per iniziare un percorso di ascolto per trovare soluzioni». Capitolo Sanac: domani un incontro con il Mise
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MASSA – Ascoltare e agire, con l’obiettivo di rilanciare il territorio di Massa-Carrara. Questo l’imperativo del tavolo istituzionale voluto dal sindaco di Massa Francesco Persiani e riunitosi questa mattina, 13 marzo, dopo il primo incontro del 22 febbraio scorso. Un tavolo che ha visto riunirsi, oltre a Persiani, anche il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale e il presidente della provincia Gianni Lorenzetti, insieme tutti i rappresentanti delle varie categorie della provincia e al Prefetto, per dialogare insieme alla sottosegretaria del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Tiziana Nisini, all’europarlamentare Susanna Ceccardi e Donatella Legnaioli, membro della commissione lavoro alla Camera. «La politica deve essere espressione. – ha commentato Francesco Persiani, al termine delle riunioni tenutesi all’interno del palazzo comunale massese – Le persone che hanno accettato la chiamata e il nostro richiamo d’attenzione sono persone che conoscono il territorio. Questo è un momento di ascolto importante per partire a costruire il futuro. Non vogliamo pensare solo ai problemi, ma anche alle soluzioni».
«Siamo qui per raccogliere le problematiche e iniziare un percorso d’ascolto finalizzato a trovare delle soluzioni. – ha dichiarato Tiziana Nisini – Insieme ai sindacati, abbiamo parlato anche della Sanac per cui domani alle 17 è fissato un incontro con il Mise. Vogliamo essere operativi per portare dei risultati su un territorio con tante problematiche, ma altrettante potenzialità. La politica deve capire e agire, coinvolgere e riguardare tutti. Questo nuovo governo allargato ci da la possibilità di metterci tutti insieme per far ripartire Massa-Carrara e il Paese intero. Il percorso iniziato qui oggi, coinvolgerà tutti i ministeri».
Al centro del nuovo progetto istituzionale anche le importanti risorse che arriveranno dall’Europa e dal recovery fund. Proprio di questo ha voluto parlare Susanna Ceccardi, europarlamentare leghista: «Massa-Carrara è la provincia con il più alto tasso di disoccupazione della Regione Toscana. Esiste quindi un problema reale, un problema di prospettive di sviluppi. Proprio per questo le istituzioni toscane, su tutti i livelli, devono porre maggiore attenzione a questo territorio. Si sta giocando la grande partita del recovery fund. La Lega vuole dimostrare un cambio di passo rispetto al precedente governo, proprio per questo ha accettato la chiamata di Draghi, che ci ha fornito le garanzie giuste affinché i territori vengano ascoltati. Buona parte del recovery fund sarà fatta di prestiti. Questi prestiti dovranno essere finalizzati a progetti che servano realmente ai territori, altrimenti ci ritroveremo di fronte ad altri sprechi di denaro pubblico che ripagheremo. Siamo qui per raccogliere le istanze di questi progetti».
Grande assente a questo nuovo tavolo la Regione, formalmente invitata già in occasione della prima riunione di febbraio. Non ha voluto fare polemica, sotto questo aspetto, il sindaco Persiani, che ha ribadito l’apertura a tutti i livelli del dialogo, per far ripartire la provincia. «La Regione viene sempre invitata. – ha ribadito Persiani – Dopo l’incontro del 22 febbraio è stata invitata una lettera unitaria a tutti i partecipanti e una, ovviamente, anche al presidente Giani, per invitarlo ad ascoltarci come sta facendo con altre province. Credo che questa sia un’ulteriore occasione mancata, speriamo che per il terzo incontro almeno un rappresentante della Regione possa partecipare. Sono solo sollecitazioni doverose. Tutti i protagonisti hanno esposto le tematiche più importanti, dalla Sanac al porto di Marina di Carrara, le bonifiche e la ripartenza dell’economia. Abbiamo più possibilità rispetto a prima, con tanti ministri e sottosegretari del centrodestra che prima non c’erano».