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Biblioteche, i Gd di Carrara: «Le aperture parziali non bastano»

CARRARA – I Giovani Democratici di Carrara richiamano nuovamente l’attenzione della cittadinanza e dell’amministrazione sulla situazione delle biblioteche comunali. «Eravamo intervenuti lo scorso luglio per chiedere la riapertura delle biblioteche in quanto luoghi fondamentali di studio e aggregazione per noi giovani – ricordano – L’amministrazione comunale ha deciso in seguito di riaprire le biblioteche ma, purtroppo, solo parzialmente, creando disagi notevoli agli utenti».

«Ci riferiamo al fatto che le biblioteche di Avenza e Marina di Carrara non sono mai aperte contemporaneamente e, al momento, sono chiuse tutti i pomeriggi – scrivono in una nota – In questo modo gli studenti sono costretti a spostarsi per la città, spesso con i mezzi pubblici, solo per raggiungere la biblioteca “di turno”, con tutti i rischi che questo comporta dal punto di vista dei contagi. Numerosi disagi, antecedenti la pandemia, hanno riguardato anche l’ala ovest della biblioteca di Carrara, in particolare le chiusure dell’area piccoli, dell’area ragazzi e dell’area dedicata alla storia locale. L’amministrazione ha giustificato questa soluzione con la mancanza di personale ma a nostro avviso questa non può essere una valida motivazione. Se è vero che nel 2017/2018 il personale impiegato complessivamente nelle biblioteche comunali ammontava a 29 unità, mentre adesso si è ridotto a 12 persone, è anche vero che non sia stato fatto nulla per evitare che i pensionamenti, i prepensionamenti e gli spostamenti del personale interno portassero a questa situazione».

«Per questo motivo ci chiediamo se l’amministrazione comunale tenga o meno alle biblioteche e il fatto che non sia ancora stato annunciato un concorso per sopperire alla mancanza di personale ci fa pensare che la cultura e i giovani, in questo momento, non siano una priorità – continuano i Giovani Democratici – Auspichiamo che si facciano nuove assunzioni o che si sposti personale già esistente quanto prima e che tutte le biblioteche vengano riaperte a orario pieno (naturalmente sempre rispettando tutte le norme per prevenire il contagio da Covid19), perché siamo convinti che siano punti di riferimento culturali, di studio e aggregazione e non possano restare chiusi, neanche parzialmente. Rilanciamo, dicendo che sarebbe ora di puntare con decisione e coraggio sull’implementazione dei servizi digitali legati alla biblioteca, considerando che la nostra Provincia è fra le prime in Toscana nel rapporto fra abitanti e servizi digitali fruiti».

«Infine – concludono – capiamo benissimo le difficoltà che ci possono essere nella gestione della macchina amministrativa in un momento di emergenza come questo ma pensiamo anche che la politica esista proprio per trovare soluzioni ai problemi dei cittadini. Per tutti questi motivi anche noi GD Carrara vogliamo sostenere questa petizione promossa da un gruppo di utenti delle biblioteche comunali e invitiamo tutti i cittadini e le cittadine a firmarla».